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Dividend Kings: azioni con dividendi in crescita da oltre 50 anni

Le azioni con dividendi in crescita da oltre 50 anni offrono stabilità e sono ideali per il portafoglio. Scopri quali sono i Dividend Kings e come investire in queste società.
Scambio di denaro con grafico finanziario sullo sfondo.

Dividend Kings: titoli che hanno aumentato il dividendo per 50+ anni consecutivi. In questo articolo trovi la lista completa e scaricabile dei Dividend Kings 2026, la metodologia usata per verificarla, le metriche fondamentali per valutarli (payout ratio, free cash flow yield, dividend yield), esempi pratici su società reali, una checklist rapida operativa e una sezione fiscale dedicata agli investitori italiani. Investimenti Dividendi - Analisti finanziari. Broker per Dividend Kings:

Ogni investitore ama investire in società che pagano dividendi. Si tratta di un modo conveniente per ricevere facilmente un pagamento per il solo fatto di avere azioni in portafoglio. E proprio uno dei modi migliori per cercare società con un dividendo interessante e vantaggioso sono i cosiddetti "Dividend Kings", società che hanno pagato dividendi per molti anni consecutivi e li hanno aumentati.

Lista completa e verificata dei Dividend Kings 2026

Di seguito vi riportiamo una tabella di riferimento con i Dividend Kings aggiornata per il 2026. La versione scaricabile contiene l'elenco completo delle 56 società, con tutte le colonne indicate. La metodologia di conferma dello streak è quella descritta nella sezione "Metodologia". La fonte principale per ciascuna riga è indicata nella colonna "Fonte". Scarica qui lo spreadsheet completo: Scarica Dividend_Kings_2026.

Nome societàTickerISINSettoreAnni consecutiviDividend Yield (%)Payout Ratio (%)Free Cash Flow Yield (%)Market Cap (USD)PaeseFonte
The Coca‑Cola CompanyKOUS1912161007Beni di consumo>100~3.077.6~4.0---USAInvestor Relations / 10‑K
Procter & Gamble Co.PGUS7427181091Beni di consumo>130~2.565~3.5---USAInvestor Relations / 10‑K
SJW GroupSJWUS7841641068Utilities>75~2.560.2~4.5---USAInvestor Relations / press release

Tabella comparativa: indicatori essenziali per ogni Dividend King

Tabella comparativa (estratto). Ogni riga rappresenta un Dividend King; colonne selezionate per confronto rapido. Sotto la tabella: note interpretative e filtri consigliati; pulsante per scaricare la versione completa in Excel.

KOThe Coca‑Cola CompanyBeni di consumo>100~3.077.6~4.0~25Nov 2025, +3%
PGProcter & GambleBeni di consumo>130~2.565~3.5~24Ott 2025, +2.8%
SJWSJW GroupUtilities~75~2.660.1~4.5~18Set 2025, +2%

Note interpretative: Dividend Yield indica il rendimento corrente su prezzo. Payout Ratio può essere calcolato su EPS o su cash flow (preferibile considerare anche FCF‑based payout). Free Cash Flow Yield è fondamentale per verificare la sostenibilità del dividendo. Filtri suggeriti: per settore, per anni consecutivi e per soglie di payout/FCF. Scarica la versione completa con filtri preimpostati.

Chi sono i dividend kings negli USA

L'elenco totale comprende 56 Dividend kings. Tuttavia, di seguito vi presenterò 10 tra i più notevoli per il 2026.

10 Dividend Kings più notevoli (2026)

SocietàTickerDividend YieldAnni consecutiviPayout Ratio
PepsiCo Inc.PEP~3,5%5375%
PPG IndustriesPPG~2,8%5470%
Becton Dickinson & Co.BDX~1,5%5460%
H2O AmericaHTO~2,5%7660%
Stepan Co.SCL~1,9%5855%
Federal Realty Investment TrustFRT~5,0%62>100%
Hormel FoodsHRL~2,3%9781%
Northwest Natural Holding CompanyNWN~4,0%7485%
Emerson ElectricEMR~2,8%6662%
Genuine Parts CompanyGPC~2,5%7560%

56 titoli con streak di dividendi confermato ≥50 anni (alcuni possono avere variazioni legate a spin‑off o aggiornamenti annuali societari).

AWR - American States Water
DOV - Dover Corporation
NWN - Northwest Natural Holding Company
GPC - Genuine Parts Company
PH - Parker-Hannifin Corporation
EMR - Emerson Electric
CINF - Cincinnati Financial
JNJ - Johnson & Johnson
LANC - Lancaster Colony Corporation
CL - Colgate‑Palmolive
NDSN - Nordson Corporation
FMCB - Farmers & Merchants Bancorp
HRL - Hormel Foods
ABM - ABM Industries
CBSH - Commerce Bancshares
FRT - Federal Realty Investment Trust
SWK - Stanley Black & Decker
SCL - Stepan Company
SYY - Sysco Corporation
FUL - H.B. Fuller
TR - Tootsie Roll Industries
MO - Altria Group
GWW - W.W. Grainger
BKH - Black Hills Corporation
KMB - Kimberly‑Clark
LEG - Leggett & Platt
MSA - MSA Safety Incorporated
NFG - National Fuel Gas
PEP - PepsiCo
UVV - Universal Corporation
ABT - Abbott Laboratories
ABBV - AbbVie
ADM - Archer‑Daniels‑Midland
BDX - Becton, Dickinson and Company
CDUAF - Canadian Utilities
PPG - PPG Industries
SPGI - S&P Global
TGT - Target Corporation
WMT - Walmart
UBSI - United Bankshares
FTS - Fortis Inc.
KVUE - Kenvue
ADP - Automatic Data Processing
RLI - RLI Corp.
MGEE - MGE Energy

👉 Maggiori informazioni su altre alternative di investimento per patrimoni elevati: dove investire 100.000 euro.

Valutazione fondamentale di un Dividend King: metriche, soglie e esempi pratici

Guida passo‑passo per valutare un Dividend King prima di acquistare. Metriche chiave e soglie pratiche:

  • Dividend Yield: utile per confrontare rendimento attuale. Valori molto alti (>6–8%) possono essere segnale di rischio o stress operativo.
  • Payout Ratio: preferibile payout ratio basato su cash flow. Soglia indicativa <80% (attenzione se >90%).
  • Free Cash Flow Yield (FCF Yield): FCF / Market Cap. Indicazione base: >3% come segnale di base di sostenibilità, >5% più rassicurante.
  • Coverage Ratio (FCF / dividendo): mostra quante volte il FCF copre il dividendo annuo. Valore >1.2 consigliabile.
  • Trend EPS: CAGR degli utili su 5 - 10 anni, con un trend stabile o in leggero aumento è preferibile.
  • Debt / EBITDA: leva finanziaria; soglia cautelativa <4x per molte società difensive.
  • Eventi straordinari: spin‑off, acquisizioni, cause legali possono compromettere il dividendo.

Esempi pratici (calcoli semplificati, valori esemplificativi basati su dati pubblici al 15/11/2025):

  1. The Coca‑Cola (KO)
    • Dati base: dividendo annuo riportato $1.94; Payout Ratio riportato 77.6%.
    • Calcolo EPS implicito (approssimato): EPS ≈ 1.94 / 0.776 ≈ $2.50. Se il Market Cap ipotetico = $250 mld e FCF annuo = $10 mld ⇒ FCF Yield = 10 / 250 = 4.0%.
    • Coverage Ratio = FCF / (Dividendo totale) ≈ (10 mld) / (dividendo per azione * numero azioni). In termini percentuali FCF Yield > Dividend Yield suggerisce sostenibilità.
    • Valutazione pratica: payout elevato ma FCF Yield vicino al 4% rende il dividendo plausibilmente sostenibile, richiede monitoraggio su trend FCF e pressioni sui costi.
  2. Procter & Gamble (PG)
    • Dati base: dividendo annuo $4.03, e Payout Ratio riportato 65%. EPS implicito ≈ 4.03 / 0.65 ≈ $6.20. Se FCF annuo ipotetico = $8.4 mld e Market Cap = $240 mld ⇒ FCF Yield ≈ 3.5%.
    • Con un payout moderato (65%) e FCF Yield >3% il dividendo appare sostenibile, a condizione che margini e domanda rimangano stabili.

Screener pratico replicabile (passi):

1) filtra anni di crescita >=50

2) Payout Ratio <80% (se FCF Yield <3% essere più rigorosi)

3) FCF Yield >3%

4) Market Cap >3 miliardi USD

5) Debt/EBITDA <4. Applicare questo screener come primo filtro e poi analizzare singolarmente gli esiti con la checklist sotto.

Dividend kings: settori

I Dividend kings possono essere suddivisi in due gruppi.

Grupo 1. Le società che pagano e aumentano i loro dividendi da almeno 50 anni. Ciò conferisce loro un bonus reputazionale, in quanto riflette il fatto che per molti anni hanno avuto un flusso di cassa libero costante, sono solide, regolari e affidabili. Di essi parleremo in questo articolo.

Per quanto riguarda i settori, si segnalano i seguenti:

  • Industriali
  • Beni di consumo
  • Servizi di pubblica utilità
  • Consumatori non core
  • Finanza
  • Salute
  • Materiali
  • Settore immobiliare

Aggiungiamo che nel settore tecnologico è molto raro trovare una società con queste caratteristiche.

Grupo 2. Aristocratici dei dividendi. Sono i cosiddetti Dividend aristocrats in inglese, società che hanno distribuito e aumentato i dividendi per almeno 25 anni. Se parliamo di società americane, i requisiti sono i seguenti:

  • Avere aumentato il dividendo per almeno 25 anni consecutivi.
  • Far parte dell'indice S&P 500.
  • Avere una capitalizzazione di mercato minima di 3 miliardi di dollari.
  • Avere un volume medio di scambi giornalieri di almeno 5 milioni di dollari.

Per saperne di più sui fratelli minori dei Dividend Kings (dei quali parliamo in questo articolo), vi lascio: quali sono i dividendi aristocratici.

Come investire in azioni ad alto dividendo

In realtà, queste sono le due modalità più comode che esistono: acquistare azioni o ETF che ripartono dividendi.

Checklist rapida per analizzare un Dividend King prima di comprare

Controllo operativo :

  1. Eventi straordinari recenti: acquisizioni, cause legali, cambi di management.
  2. Conferma dello streak (50 anni): verifica comunicati investor relations e filing annuali.
  3. Payout Ratio: preferibile <80% salvo FCF significativamente superiore; misurare sia su EPS che su FCF.
  4. Free Cash Flow Yield: target >3% come base; >5% più rassicurante.
  5. Trend EPS: controlla CAGR 5 - 10 anni; attenzione a cali ripetuti.
  6. Debt / EBITDA: soglia cautelativa <4x, analizza copertura interessi.
  7. Concentrazione ricavi: dipendenza dai principali prodotti/mercati; preferibile diversificazione.
  8. Buybacks vs dividendi: monitorare se buybacks consumano liquidità a discapito del dividendo.
  9. Valutazione: P/E relativo al settore e storico; attenzione a yield elevati su prezzi depressi.

👉 Tuttavia, se il tuo interesse è l'investimento in questo tipo di valori meno volatili e un po' più sicuri e tranquilli, nel seguente articolo potrai trovare i migliori broker per investire in dividendi.

Fondi di investimento di dividendi (o ETF)

Per chi preferisce un approccio indiretto, esistono ETF con cedola mensile e fondi che replicano strategie di dividendi USA e globali, come SPYD o VGWD.

* Questo non è un consiglio di investimento.

Se ti interessa investire in dividendi nel nostro Paese, qui trovi la lista dei migliori dividendi italiani.

Azioni vs ETF vs Fondi a distribuzione: costi, vantaggi e quando scegliere ognuno

Confronto operativo e costi:

  • Costi, come TER, spread e commissioni influenzano i ritorni netti.
    • TER 0.3% vs 0.6% su 10 anni: ipotesi rendimento lordo annuo 7% con un valore finale netto (approssimazione) con TER 0.3% ≈ rendimento netto annuo 6.7%.
    • Con TER 0.6% ≈ 6.4%.
    • Differenza cumulata su 10 anni su 100.000€ investiti: ordine di qualche migliaio di euro (dipende rendimento effettivo).
  • Liquidità e tracking error, ETF sicuri hanno elevata liquidità. Fondi a distribuzione possono avere spread più ampi. Verificare dimensione patrimonio e turnover.
  • Distribuzione vs Accumulo, ETF distributing pagano cedole. Accumulation reinvestono internamente.
    • Per investitori che vogliono reddito immediato preferire distributing.
    • Per ottimizzare compounding scegliere accumulation o reinvestire manualmente le cedole.
  • Fiscale, domiciliazione dell'ETF impatta trattamento fiscale delle cedole e dei capital gain (vedi sezione tassazione).
  • Scenari pratici:
    1. Piccoli capitali e PAC mensile: preferibile ETF per diversificazione e costi contenuti.
    2. Capitale medio/alto: selezione di singole Dividend Kings può offrire controllo fiscale e opportunità di alpha, ma richiede tempo e monitoraggio.

Come valutare un ETF di dividendi: controllate composizione (quota di Dividend Kings), concentrazione settoriale, politica di rebalancing, TER, tracking difference e distributore.

Azioni con dividendi in crescita: perché?

Oltre al fatto che pagano dividendi mensili o, comunque, in modo costante per molti ma molti anni e continuano ad aumentarli, hanno altre tre caratteristiche.

  • Stabilità finanziaria: società solide con gestione attenta, in grado di mantenere decenni di pagamenti consecutivi di dividendi, offrendo agli investitori tranquillità e sicurezza.
  • Azioni difensive: o titoli difensivi, operano in settori con domanda stabile (utilities, alimentari, bevande, farmaceutici), rendendole meno sensibili ai cicli economici e più sicure in periodi di incertezza.
  • Crescita costante (“formica”): in contrasto con le azioni growth, si tratta di titoli value che crescono lentamente ma in modo continuo, a differenza dei titoli growth che reinvestono tutto per espandersi.
  • Mucche da mungere: generano flussi di cassa prevedibili e utilizzano parte di questi per distribuire dividendi regolari. Questo permette agli investitori di reinvestire i dividendi sfruttando l’'interesse composto per ottenere risultati significativi nel lungo periodo.

Pertanto, queste azioni combinano reddito costante, rischio ridotto e crescita lenta ma sicura, rendendole strumenti ideali per chi cerca stabilità e rendimento nel tempo.

Rischi macro e comportamento storico dei dividendi

Rischi principali. Studi storici indicano che i dividendi hanno contribuito per una quota significativa del rendimento totale azionario in lunghi periodi storici. In periodi di alta inflazione la componente dividendi tende a pesare di più sui rendimenti totali. Tuttavia, i rischi reali per i Dividend Kings includono, ad esempio, shock regolatori, tassi d'interesse in aumento (che ridimensionano i valutazioni relative dei titoli ad alto rendimento), controversie legali o cessioni di asset che riducono FCF.

Esempi di segnali di allarme: calo persistente del FCF, aumento rapido dell'indebitamento, vendite ripetute di asset core, e payout che supera ripetutamente il FCF generato.

Suggerimenti: monitora trimestralmente il rapporto FCF/dividendo, dimensionando la posizione (es. non oltre 3 - 5% del portafoglio per singolo titolo), usare ordini di monitoraggio e prendi in considerazione limiti di perdita graduali piuttosto che stop‑loss fissi in mercati illiquidi.

Altre strategie di investimento in dividendi

Ti presento altre due strategie di investimento in dividendi molto interessanti per chi vuole investire nei dividendi:

Dogs of the Dow: una delle strategie sui dividendi più semplici e popolari. Si selezionano i 10 titoli del DJIA con la maggiore resa dei dividendi e si investe in essi in modo equo. Alla fine dell’anno, si riassetta il portafoglio, reinvestendo nei nuovi top performer. 👉 Approfondisci qui: Dogs of the Dow - strategia e funzionamento

Geraldine Weiss: un’investitrice che per decenni ha raggiunto un CAGR dell’11%, superando talvolta persino Warren Buffett. La sua strategia consisteva nell’investire in aziende con i maggiori dividendi e reinvestirli, sfruttando l’effetto dell’interesse composto. 👉 Approfondisci qui: cos’è il CAGR e come si calcola.

Vuoi investire in dividendi?

Guarda anche la nostra guida: come investire in dividendi 👇🏼

FAQ: azioni Dividend Kings

Disclaimer:

Questo non è un consiglio di investimento; investire comporta un rischio di perdita e i risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
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