Borsa
Nel mondo degli investimenti, il termine "blue chip" evoca immagini di affidabilità e stabilità, rappresentando aziende che sono pilastri della loro industria e dell'economia globale. Queste società, con una lunga storia di performance solide, sono spesso considerate scelte sicure per gli investitori che cercano di costruire un portafoglio a lungo termine.
Con una reputazione per la resilienza finanziaria, le Blue chips offrono non solo una potenziale crescita del capitale, ma anche dividendi regolari, rendendole attrattive per chi cerca sia la sicurezza che la crescita. In questo articolo, analizziamo come queste aziende sono diventate sinonimo di investimenti di qualità e perché continuano a essere una componente fondamentale di strategie di investimento ben arrotondate.
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Il termine Blue chips viene utilizzato in Borsa per identificare società avente alta capitalizzazione azionaria. Non esiste un vero parametro che permetta di identificare una società come appartenente alle Blue chips, vengono solitamente prese in considerazione quelle che si trovano al vertice del settore in cui operano. Le azioni Blue chips sono pertanto le azioni di queste società considerate “migliori” per via della loro stabilità economica, della loro affidabilità, del fatto che vengono quotate su un indice noto e dell’essere caratterizzate da marchi riconosciuti.
L’indice più importante in USA al riguardo potrebbe essere considerato il Dow Jones Industrial Average, dato che si tratta di un indice che seppur non include tutte le società Blue chips, include solo società Blue chips.
Se ti sta domandando il perché del nome, è presto detto. Il nome deriva dal gioco d’azzardo, primo di tutti il poker, nel quale si fa uso di fiches. La fiche avente valore maggiore è proprio quella di colore blu, pertanto si è deciso di attribuire questa nomenclatura alle “migliori” società (un po' come nel Monopoli le ultime 2 proprietà, di colore blu, sono le più costose ma anche le migliori).
Per quanto riguarda l’Italia, devi sapere che non tutte le società ad alta capitalizzazione sono Blue chips, ma tutte le Blue chips sono società ad alta capitalizzazione. Sono solitamente considerate come Blue chips le società facenti parte dell’FTSE MIB. Questa lista di società viene aggiornata ogni 3 mesi e comprende 40 società.
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Le blue chip sono generalmente considerate aziende di qualità, con una posizione consolidata nel mercato e una storia di successo. Tendono ad essere meno volatili rispetto ad altre azioni e sono spesso considerate parte del settore "value investing". Le aziende value sono caratterizzate da valutazioni che sembrano essere inferiori al loro valore intrinseco, il che significa che gli investitori ritengono che queste aziende siano sottovalutate rispetto al loro vero valore. Le blue chip possono essere incluse in questa categoria quando vengono considerate sottovalutate rispetto al loro potenziale di crescita e alle loro entrate, il che le rende interessanti per gli investitori orientati al valore.
D'altra parte, le aziende growth sono quelle che si concentrano sulla crescita rapida e hanno il potenziale per superare il mercato in termini di guadagni. Queste aziende spesso reinvestono i loro profitti per finanziare la crescita anziché distribuire dividendi. Le blue chip possono anche avere elementi di aziende growth, specialmente se hanno un'innovazione continua e una forte crescita nei profitti. In generale, mentre le aziende value tendono ad essere più stabili e orientate al reddito, le aziende growth puntano alla crescita del capitale a lungo termine. La connessione tra blue chip e aziende value o growth dipende dalla valutazione di ciascuna specifica azienda e dalle sue prospettive future.
Per approfondire ti consigliamo di leggere cos'è il growth investing e i migliori titoli growth.
Investire in Blue Chips, dunque, può rivelarsi un'ottima decisione, in quanto le società in questione, data la loro rilevanza, riescono a guadagnare sia in periodi positivi che in periodi non grandiosi. La motivazione di ciò risiede nel fatto che queste società sono in grado di compensare un mercato in un momento di debolezza grazie all’aiuto di un altro mercato, e sono in grado di resistere a flessioni economiche, grazie ad attività diverse svolte in ambito internazionale.
Si tratta quindi di azioni stabili e a basso rischio, motivo per cui i grandi istituti finanziari ed i fondi pensione le preferiscono alle altre.
In Italia, le azioni Blue Chips italiane sono le società quotate nell'indice FTSE MIB, che rappresenta le 40 principali società italiane in termini di capitalizzazione di mercato. Ecco alcuni esempi di azioni Blue Chips italiane:
Queste società rappresentano i pilastri dell'economia italiana e sono considerate tra le più affidabili e stabili del mercato azionario italiano. Nel calendario dividendi di Borsa italiana troverai altri titoli Blue chip.
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Negli Stati Uniti, le azioni Blue chips americane sono emesse da società che fanno parte degli indici più affidabili e rappresentativi del paese, come il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq100. Alcuni esempi di azioni Blue Chips americane sono:
Queste società sono considerate tra le più grandi e stabili del mercato azionario americano e offrono agli investitori un'opportunità di crescita e sicurezza nel lungo termine.
Investire in azioni Blue Chips offre diversi vantaggi, ma anche dei svantaggi, agli investitori.
Le Blue chips sono aziende come tante altre ma la loro forte influenza e notorietà le rende tra le società aventi azioni più stabili e a basso rischio, motivo che le rende un ottima scelta come investimento. Nelle borse internazionali, ci sono azioni Blue chips italiane e americane che rappresentano le società più stabili e affidabili dei rispettivi mercati. Investire in azioni Blue chips richiede una ricerca approfondita, una diversificazione del portafoglio e una visione a lungo termine.
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