Borsa
Quando si parla di rendite passive ci si riferisce alla possibilità di creare dei flussi di denaro regolari senza dovere lavorare, almeno in senso tradizionale, per ottenerli. In questo articolo andiamo ad approfondire il concetto, vedendo cos'è una rendita passiva, in che modo si può ottenere e quali sono i migliori strumenti finanziari per generare delle entrate passive.
In finanza, quando si parla di rendita passiva, ci si riferisce a tutti quegli investimenti che generano flussi di reddito senza che l'investitore debba monitorarli in modo costante. A prescindere dal significato finanziario, il concetto è entrato oggi nella cultura comune, con una grande varietà di significati.
Ad esempio, una rendita passiva potrebbero essere considerati i flussi di denaro provenienti da un investimento in ETF, ma anche da un canale youtube ben avviato i cui video continuano a generare rendimenti a distanza di mesi o anni dal momento in cui sono stati girati.
Per creare una rendita passiva non c'è un'unica strada. Possiamo distinguere innanzitutto fra due tipologie di rendite passive: quelle che derivano da investimenti e quelle che non derivano da investimenti.
Le rendite passive del primo tipo sono tutte le entrate che derivano da strumenti finanziari oppure da investimenti immobiliari, anche se alcuni sono restii a far rientrare nella categoria quest'ultima forma di investimento, considerato lo sforzo che richiede in termini di tempo, energie e rischi connessi. Tuttavia, se ti interessa questo tipo di investimento, puoi leggere cosa sono i REIT e quali sono i migliori REIT.
Quelle del secondo tipo sono quelle rendite che derivano da attività che non sono connesse al mondo degli investimenti, sia sul web che all'esterno del web. Ad esempio, entrate derivanti da Youtube o Instagram o le opere di ingegno e i diritti d'autore.
Quindi, la strategia, come vedremo, per la creazione di una rendita passiva dipende dal tipo di rendita che si vuole ottenere. Se si vuole ottenere una rendita finanziaria, servirà in primis disporre di capitale e quindi di risparmi da investire poi in strumenti finanziari di altro tipo. Mentre, per quanto riguarda le rendite non finanziarie, la strada è quella della creazione di un business, anche virtuale, che possa generare rendimenti passivi col tempo.
Generare abbastanza rendite passive è un obiettivo centrale per acquisire l'indipendenza finanziaria e vivere di rendita. Se hai un capitale abbastanza importante da investire, ti consigliamo di leggere come vivere di rendita con 200.000 euro.
Andiamo adesso ad approfondire il concetto andando a considerare, uno a uno, tutti gli investimenti attraverso i quali è possibile generare una rendita passiva.
Una delle forme di investimento da prendere in considerazione è quella in azioni. Quando si acquista un titolo azionario si va fondamentalmente ad acquisire una quota della società. Ciò dà il diritto a percepire dei dividendi, quindi a godere di parte dei profitti della società in relazione alla quantità di azioni posseduta. Se ti interessa, qui trovi le migliori azioni e i migliori dividendi.
Scegliere le azioni giuste per le rendite passive
Strategie di investimento in azioni e dividendi per massimizzare le rendite passive
Gli ETF sono fondi quotati in borsa a gestione passiva che cercano di replicare un indice preesistente per generare dei rendimenti e quindi delle rendite passive. Investire in ETF è un ottimo strumento di diversificazione dei propri investimenti.
Tipi di ETF per rendite passive
Per investire in azioni e ETF, è necessario interagire con dei broker online, i quali offrono piattaforme accessibili e strumenti per facilitare l'acquisto e la vendita di questi strumenti finanziari
Broker online | Deposito minimo | ||||
DEGIRO | 0,01 € | Scopri di più → | |||
FREEDOM24 | 1 € | Scopri di più→ | |||
SCALABLE CAPITAL | No | Scopri di più → | |||
FINECO | No | Scopri di più → |
Considerazioni pratiche per investire in ETF
Un'altra possibilità per generare una rendita passiva è poi quella di investire in conti deposito e obbligazioni, strumenti a basso rischio che possono però generare rendimenti interessanti.
I migliori conti deposito funzionano come dei normali conti corrente, con la differenza che alcune funzionalità sono limitate (ad esempio non è possibile associare delle carte di credito o debito). Ne esistono di due tipi: liberi e vincolati. Con i primi si possono ritirare i soldi quando si desidera, senza incorrere in penalità. Con i secondi invece il denaro resta in genere vincolato per un determinato periodo di tempo (fino a 72 mesi). Entrambe le forme generano interessi, ma ovviamente i conti vincolati generano interessi maggiori rispetto a quelli liberi. Il tasso di interesse lordo si aggira in genere attorno al 4%-5%, dunque sono investimenti al 4% netto.
Un altro strumento utile è investire in obbligazioni. Queste sono fondamentalmente emesse dalla società per raccogliere del capitale necessario a finanziarie le proprie attività. Vengono poi emesse anche da stati. L'acquisto di un'obbligazione fa sorgere in capo al titolare la qualità di obbligazionista, la quale conferisce sia il diritto alla restituzione del capitale alla scadenza del periodo pattuito sia, poi, il diritto alla corresponsione di interessi periodici. La percentuale di interessi percepita varia in base a vari fattori, fra cui assume un rilievo fondamentale il rating della società o del paese. Qui trovi la lista delle migliori obbligazioni oggi.
Vuoi sapere quali sono i migliori BTP su cui investire?
L'investimento in immobili è, come abbiamo accennato, una modalità piuttosto controversa, sebbene sia quella preferita dagli italiani. L'investimento in immobili comporta infatti una serie di spese, costi di gestione e rischi di inadempimento.
Ovviamente la convenienza dell'investimento in immobili dipende da molteplici fattori. Ad esempio, l'investimento in un immobile di una città centrale, come Roma o Milano, è ben diverso da investire in zone poco popolate e con forti rischi di svalutazione. In generale si tratta però di un investimento fortemente illiquido.
Esiste poi anche la possibilità di investire in immobili come si farebbe con qualsiasi ETF, attraverso i REIT.
Dunque, riassumendo:
Metodi per generare rendite passive con gli immobili
Qui trovi la lista dei migliori REIT USA ed europei.
Considerazioni pratiche
Esistono poi anche delle rendite passive, come abbiamo visto, non legate agli investimenti. Approfondiamo con alcune idee per entrate passive.
Le piattaforme social aprono le frontiere a nuove forme di business. Sono molteplici le possibilità di guadagno che offrono i social media: sponsorizzazioni, pubblicità, sottoscrizioni, network marketing. In realtà, non tutte le attività che si riconnettono ai canali social rientrano all'interno della categoria delle rendite passive. Ad esempio, girare una live su Twitch è a tutti gli effetti una forma di lavoro, sebbene sia più piacevole di molte altre. E per lavorare con gli sponsor potrebbe spesso richiesto un impegno costante. Inoltre, se un segmento limitato raggiunge il successo, per la maggioranza degli utenti tali piattaforme restano un hobby o una passione. Si stima, ad esempio, che occorrano 6 milioni di visualizzazioni per guadagnare il reddito medio netto italiano, e il 75% degli streamer su Twitch afferma di guadagnare nulla, mentre il 15% dichiara di riuscire a guadagnare da 1 dollaro a 100 dollari.
Il dropshipping è un'attività che consiste nel vendere determinati prodotti a soggetti terzi (consumatore finale) senza possederli in magazzino. Chi fa dropshipping si occupa fondamentalmente del marketing e di pubblicizzare il prodotto. Quindi, niente spese collegate alla logistica, come ad esempio l'imballaggio. Si tratta di un modello di business che potenzialmente può assicurare dei guadagni anche importanti, ma che richiede comunque un certo capitale iniziale per comprare i prodotti, creare il negozio online, l'e commerce e le ads e gestire la parte di marketing.
La legge sul diritto d'autore definisce le opere dell'ingegno come tutte quelle opere che "Formano oggetto del diritto di autore le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione." (art. 2575 CC)
Sebbene replicare il successo di Harry Potter potrebbe essere senz'altro difficile, potenzialmente attraverso la scrittura di un libro, di una canzone o, anche semplicemente vendendo un proprio quadro è possibile generare delle rendite passive interessanti grazie ai diritti d'autore. Oggi, poi, il web apre le porte a nuove possibilità di guadagno, come ad esempio quelle che derivano dagli NTF o anche la possibilità di commercializzare le proprie opere artistiche su siti come Amazon Kindle senza la necessità dell'intermediazione di una vera e propria casa editrice.
Vuoi investire per generare rendite passive?
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Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.
Investire comporta il rischio di perdite.
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