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Come funziona la borsa e come investire

Come funziona la borsa

Come funziona la Borsa? Se te lo sei chiesto almeno una volta, sappi che non sei il solo. Molte persone vedono nel mercato azionario un’opportunità concreta per far crescere i propri risparmi, mentre altre lo considerano troppo complesso o rischioso. E tu, da che parte stai?

In questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere su come funziona la Borsa e su come iniziare a investire in modo consapevole ed efficace: dalle basi del mercato azionario ai principali strumenti finanziari, dai tipi di ordini alle strategie di investimento. Iniziamo!

Come funziona la Borsa in pratica?

Capire come funziona la Borsa è fondamentale per chi desidera avvicinarsi al mondo degli investimenti.

La Borsa è un mercato regolamentato dove si comprano e si vendono strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, ETF e derivati. Il suo obiettivo principale è mettere in contatto chi vuole investire il proprio denaro (gli investitori) con chi ha bisogno di finanziamenti per crescere (le aziende o lo Stato).

Quando si parla di Borsa valori, ci si riferisce a una piattaforma in cui si stabilisce il prezzo degli strumenti finanziari attraverso la legge della domanda e dell'offerta. Se più persone vogliono acquistare un’azione, il suo prezzo sale. Se invece molti cercano di venderla, il prezzo scende.

In Italia, il principale mercato regolamentato è la Borsa di Milano, gestita da Borsa Italiana (parte del gruppo Euronext). Qui vengono negoziati i titoli delle aziende italiane più importanti, come Eni, Enel o Intesa Sanpaolo. Allo stesso modo, negli Stati Uniti il riferimento è la Borsa di Wall Street, dove si scambiano azioni di giganti come Apple, Amazon o Microsoft.

Oggi, grazie ai broker online, investire nei mercati finanziari è alla portata di tutti. Ma prima di iniziare, è importante comprendere non solo come funziona la Borsa italiana, ma anche i meccanismi globali che regolano il mercato azionario. Si tratta infatti di un ecosistema complesso dove operano investitori istituzionali, retail, market maker e autorità di vigilanza.

Quali sono i broker più adatti per iniziare a investire in Borsa in modo sicuro, economico e regolamentato?

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Cosa sapere prima di iniziare a investire in borsa

Adesso cha abbiamo chiarito come funziona la borsa, mi sembra importante darti una serie di indicazioni fondamentali prima di effettuare il tuo primo investimento:

  • Investi solo con denaro risparmiato, non fare leva: è importante che prima di iniziare a investire in borsa, tu disponga di un capitale che non ti serve nel breve termine, cioè un denaro che hai risparmiato e che puoi investire senza compromettere la tua situazione finanziaria attuale.
  • Usa denaro che non ti serve per nulla: il denaro che decidi di destinare ai tuoi investimenti deve essere capitale che non ti serve per nulla. In questo modo, potrai imparare e sperimentare senza mettere a rischio una parte significativa dei tuoi risparmi.
  • Concentrati sul lungo termine: è importante tenere presente che la borsa è un mercato volatile, quindi è fondamentale investire a lungo termine e avere pazienza. Attraverso una strategia di investimento a lungo termine, potrai ottenere migliori rendimenti e minimizzare i rischi.
  • Cerca broker ben regolamentati: scegliere un broker ben regolamentato è fondamentale quando si investe in borsa. Ciò significa che il broker deve essere registrato e regolato da un'autorità finanziaria riconosciuta, come la CONSOB in Italia, CNMV in Spagna, la SEC negli Stati Uniti, il BaFiN in Germania, e in generale, qualsiasi altro organismo situato in Europa occidentale.
  • Diversifica il tuo rischio: prima di iniziare a investire devi avere in mente una parola: diversificazione. Per settori, paesi, valute... più ce n'è, meglio è.

Come iniziare a investire in borsa?

Di seguito ti forniamo le linee guida utili da tenere in considerazione per investire in borsa

  1. Quanto denaro investirai: devi sapere se vuoi investire 1000 euro o investire 100.000 euro, che non è esattamente la stessa cosa. È importante che tu abbia chiara la quantità che sei disposto a rischiare per pianificare una strategia di diversificazione adeguata.
  2. Scegli il broker che meglio si adatta al tuo profilo di investitore: esistono molti broker, ma tutti sono molto diversi a seconda del tipo di investitore che sei: ci sono broker per principianti, medio, professionale, trader, buy & Hold...
  3. Apri un conto con il tuo broker: per poter iniziare a investire in borsa, è indispensabile che tu apra un conto nel broker che meglio si adatta alle tue esigenze, che può essere un broker online o bancario.
  4. Deposita fondi nel tuo conto del broker: azione imprescindibile per poter iniziare a effettuare operazioni.
  5. Esegui il tuo primo ordine di acquisto-vendita: costruisci il tuo portafoglio con i prodotti finanziari che ritieni più adatti al tuo obiettivo.

Quali prodotti finanziari esistono in borsa?

Capire come funziona la Borsa significa anche conoscere quali strumenti puoi acquistare una volta aperto un conto con un broker. Esistono diversi asser e prodotti finanziari complessi, tutti disponibili nei mercati regolamentati, ma i più comuni, soprattutto per chi inizia, sono le azioni, gli ETF e i derivati. Ognuno di questi strumenti ha caratteristiche, livelli di rischio e obiettivi differenti, ed è importante sapere come funzionano per costruire un portafoglio equilibrato e consapevole.

Azioni

Le azioni sono titoli che rappresentano una parte di proprietà di un'azienda. Quando acquisti un'azione, diventi azionista e hai diritto a ricevere una parte dei profitti dell'azienda. Le azioni possono essere di aziende nazionali o internazionali e vengono negoziate in borse valori come la Borsa di Madrid o la Borsa di New York.

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Investire comporta rischi di perdite.

ETFs

Gli ETFs (Exchange Traded Funds) sono fondi di investimento che quotano in borsa e replicano il comportamento di un indice di borsa, come il FTSE MIB o l'S&P 500. Acquistando un ETF, stai investendo in un paniere di attività che segue un indice specifico, il che riduce il rischio di investire in una singola azione.

  • 3,5% annuo di interessi sulla liquidità.
  • PAC a partire da 1 euro.
  • Possibilità di investire in frazioni di criptovalute.
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Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.

Derivati

Infine, i derivati sono strumenti finanziari il cui valore deriva dal valore di un altro asset sottostante, come un'azione o un indice. Questi prodotti finanziari hanno un alto livello di complessità e rischio, quindi si raccomanda che solo persone con esperienza nel mercato li investano.

Proprio per questo, esiste un'ampia varietà di derivati finanziari, come:

  • Basse commissioni di trading.
  • Ampia gamma di prodotti.
  • Interessi in EUR/USD.
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Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.

Come funziona un ordine in Borsa: i principali tipi

Per comprendere davvero come funziona investire in Borsa, è fondamentale conoscere i diversi tipi di ordini disponibili: non esiste infatti un solo modo per comprare o vendere strumenti finanziari, ma un’ampia gamma di opzioni, ciascuna con caratteristiche e livelli di complessità differenti.

Ecco i principali tipi di ordini che ogni investitore dovrebbe conoscere:

  • Ordine di acquisto-vendita spot o a mercato
  • Ordine limitato
  • Altri ordini: Pre Market Limit, Iceberg, reload, VWAP.

Operazioni societarie in Borsa: cosa sapere

Man mano che acquisirai esperienza sui mercati, ti capiterà di incontrare alcune operazioni societarie che influenzano il prezzo delle azioni e la struttura delle aziende. Ecco le più comuni:

  • Split e Contrasplit: modificano il numero e il valore nominale delle azioni in circolazione, senza alterare il capitale complessivo dell’azienda.
  • OPA (Offerta Pubblica di Acquisto): proposta rivolta agli azionisti per acquistare parte o la totalità delle azioni di una società quotata.
  • IPO (Offerta Pubblica Iniziale): è il processo attraverso cui un’azienda si quota in Borsa per la prima volta.
  • Delisting: ritiro volontario o forzato di un titolo dal mercato azionario.
  • Aumento di capitale: serve ad attrarre nuovi fondi per finanziare progetti aziendali.
  • Riacquisto di azioni: avviene quando una società decide di riacquistare parte delle proprie azioni in circolazione.

5 Strategie di investimento in borsa

Una volta compreso come funziona investire in Borsa, arriva una delle domande più comuni tra i nuovi investitori: “Quale strategia posso adottare per iniziare con il piede giusto?”

Di seguito ti presentiamo cinque delle strategie di investimento più conosciute, utilizzate anche da investitori di successo. Ognuna ha caratteristiche specifiche e può adattarsi a diversi profili e obiettivi.

Dogs of Dow

La strategia Dogs of Dow è stata creata da Michael O’Higgins e la descrive molto bene nella sua opera «Beating the Dow».

È vero che è stata ideata pensando fondamentalmente di applicarla alle aziende quotate nel Dow Jones (che sono 30), ma in realtà è perfettamente ammissibile poter implementare questa strategia in altri indici di borsa non solo nordamericani ma anche europei.

Brevemente, la metodologia è la seguente:

  • Prendere le 10 aziende quotate nell'indice di borsa che hanno il maggior rendimento da dividendo alla fine dell'ultima sessione dell'anno.
  • Acquistare azioni di queste 10 aziende.
  • Il numero di azioni da acquistare di ciascuna delle 10 aziende deve essere lo stesso.
  • Mantenere queste azioni senza vendere per tutto l'anno.

CAN SLIM

Il metodo CAN SLIM per selezionare azioni vincenti. In poche parole, è una strategia di selezione degli asset progettata e resa popolare da William J. O’Neil, fondatore della pubblicazione Investor’s Business Daily e autore del libro “How to Make Money in Stocks: A Winning System in Good Times or Bad”.

Si tratta di una delle strategie più popolari per selezionare azioni con un potenziale esplosivo di rivalutazione e vanta un attraente track-record di performance a lungo termine.

Dolar Cost Averaging

Dollar cost averaging (DCA) è una popolare strategia di investimento che consiste nel dividere l'importo totale che si desidera investire in parti esattamente uguali e poi investire tali importi periodicamente, indipendentemente dal prezzo dell'investimento.

Il termine è stato menzionato per la prima volta da Benjamin Graham nel suo libro "L'Investitore Intelligente".

Questa strategia è progettata per ridurre l'impatto della volatilità dei mercati sul tuo portafoglio e massimizzare i tuoi rendimenti a lungo termine con un costo medio inferiore per le tue azioni. L'idea alla base è ridurre il rischio di acquistare in un momento in cui il prezzo dell'attivo è particolarmente alto.

Buy the Dip

La strategia di buy the dip si basa su acquistare attivi dopo che hanno subito una significativa caduta nel loro prezzo, con l'aspettativa che il valore si riprenderà in futuro. Gli investitori che seguono questa strategia credono che la caduta del prezzo sia temporanea, sia a causa di correzioni del mercato, cattive notizie o eventi esterni che non influenzano i fondamentali a lungo termine dell'attivo. L'idea centrale è sfruttare questa discesa per acquisire l'attivo a un prezzo più economico, con la fiducia che il mercato alla fine invertirà la tendenza e il prezzo si riprenderà, generando un guadagno futuro.

esempio strategia buy the dip sull'indice S&P500
Esempio strategia buy the dip sull'indice S&P500

Tuttavia, recentemente e grazie alle spettacolari rivalutazioni dei principali indici di borsa, la strategia "Buy the dip" è più comune nel breve termine, dove le correzioni e le cadute sono frequenti, ma anche le riprese e la crescita continua.

A differenza di strategie come il DCA, che si concentrano sulla coerenza, buy the dip è una tattica più opportunistica, in cui gli investitori cercano momenti specifici di debolezza nel mercato per massimizzare i loro rendimenti a lungo termine.

Investire in dividendi

L'investimento in dividendi è una strategia semplice, adatta a tutti gli investitori e vincente a lungo termine.

La base della strategia sono le aziende che distribuiscono dividendi crescenti. I dividendi non sono altro che la parte dei profitti che l'azienda decide di pagare ai suoi azionisti.

Portafoglio permanente

Il concetto di portafoglio permanente è stato introdotto dal consulente finanziario Harry Browne negli anni '70, che, dopo aver analizzato il comportamento di diversi attivi finanziari, ha osservato che non si muovevano allo stesso modo in ogni ciclo di mercato. Così, se diversifichiamo adeguatamente per tipo di attivi, possiamo ottenere un portafoglio equilibrato che ci aiuti a proteggerci dalle oscillazioni dei mercati, poiché l'aumento di alcuni attivi può compensare la caduta di altri.

Browne ha condiviso le conclusioni di alcune delle sue osservazioni, che sarebbero, in sintesi:

  • In momenti di prosperità economica il reddito variabile tende a funzionare bene.
  • Se l'inflazione sta aumentando, l'oro può essere un buon rifugio.
  • In una situazione di deflazione potremmo includere obbligazioni nel nostro portafoglio.
  • In fasi di recessione avere liquidità è ciò che può salvarci.

Quale broker scegliere a seconda della strategia?

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FAQ

Disclaimer:

Questo non è un consiglio di investimento; investire comporta un rischio di perdita e i risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
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