Borsa
Creare un portafoglio di investimento significa passare da risparmiatore passivo a investitore consapevole. In altre parole, significa prendere il controllo delle proprie finanze e costruire, con metodo, un futuro finanziario più solido.
Creare un portafoglio di investimento richiede metodo e consapevolezza.
Le fasi chiave sono:
Investire non significa prevedere il futuro, ma posizionarsi in modo intelligente per qualunque scenario.
Che tu parta con un investimento di 5.000 o 500.000 euro, l’importante è iniziare con un piano chiaro, evitare gli errori comuni e costruire, passo dopo passo, un portafoglio solido, efficiente e coerente con i tuoi obiettivi.
Un portafoglio di investimento è l’insieme degli strumenti finanziari in cui un individuo decide di allocare il proprio capitale. Può includere azioni, obbligazioni, ETF, ETC, liquidità, oro, criptovalute e altri asset.
Ogni portafoglio riflette una strategia personale e ha l’obiettivo di far crescere il patrimonio nel tempo, preservandone il valore e/o generando una rendita.
Il concetto di diversificazione degli investimenti è alla base della costruzione di un portafoglio efficace: distribuire il rischio su più asset consente di attenuare le perdite in caso di turbolenze di mercato.
Crea il tuo portafoglio di investimento su:
Il 78% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Investire comporta rischi di perdite.
Il 67% dei conti al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore.
L’allocazione del capitale consiste nella suddivisione del patrimonio tra diverse asset class. Questa suddivisione è fondamentale per la composizione del portafoglio e rappresenta il primo passo per una gestione del portafoglio efficace e coerente con i propri obiettivi.
Un esempio semplice? Immagina di destinare il 60% alle azioni, il 30% alle obbligazioni e il 10% all'investimento in materie prime: hai appena definito un’allocazione di base. Naturalmente, puoi creare anche un portafoglio di investimenti ETF o includere questi investimenti a gestione passiva per replicare indici di mercato di diversa natura (coprendo così quelli azionari, obbligazionari, materie prime).
la scelta dei pesi dipende da diversi fattori personali, tra cui:
Una corretta allocazione ti permette non solo di ottimizzare i rendimenti attesi, ma anche di ridurre il rischio grazie alla diversificazione degli investimenti. Proprio per questo motivo, è utile testare diverse configurazioni tramite un portafoglio virtuale, così da capire meglio come reagisce la strategia a diversi scenari di mercato, senza mettere a rischio il capitale reale.
Costruire un portafoglio richiede prima di tutto un processo di analisi e pianificazione. Prima ancora di scegliere gli strumenti o di pensare alla composizione ideale, è necessario fare chiarezza su sé stessi: da dove si parte, dove si vuole arrivare e con quale grado di rischio si è disposti a convivere.
È in questa fase preliminare che si pongono le basi per una strategia di portafoglio coerente e sostenibile nel tempo. Non si tratta di seguire mode del momento, ma di costruire un progetto su misura, capace di adattarsi all’evoluzione delle proprie esigenze e delle condizioni di mercato.
La domanda cruciale da porsi inizialmente è la seguente: perchè voglio iniziare a investire?
Vuoi costruire un capitale per la pensione? Accumulare risparmi per comprare casa? Mettere da parte i soldi per i tuoi figli? La risposta a questa domanda iniziale guiderà tutte le scelte successive, dalla composizione del portafoglio alla strategia di investimento più adatta.
Questo approccio si fonda sulla logica del Goal-Based Investing, ovvero l’investimento orientato agli obiettivi. Si tratta di un metodo che mette al centro le tue esigenze personali e concrete, piuttosto che il solo tentativo di massimizzare i rendimenti o battere il mercato. In altre parole, l'idea centrale è investire non sia (solo) una questione di numeri, ma di scelte consapevoli legate a traguardi reali e non basati su impulsi e incertezze, come insegna la finanza comportamentale.
Una volta definito il tuo obiettivo è necessario quantificare l’orizzonte temporale necessario per raggiungerlo.
Se hai 20 anni davanti a te, puoi sopportare meglio le oscillazioni e i rischi del mercato azionario, puntando quindi su un portafoglio più aggressivo.
Se il tuo obiettivo è a breve termine, serve una strategia più prudente. Ad esempio, se prevedi di usare il capitale tra due anni per acquistare casa (qui vediamo l'obiettivo chiaro), potresti optare per obbligazioni a breve termine o ETF obbligazionari a bassa volatilità.
Stabilire un rendimento atteso ti aiuta a capire quanto rischio devi assumere. Ad esempio, ottenere un 10% annuo implica un’esposizione maggiore verso le azioni. Puoi calcolare il tasso di rendimento immediato, ma attenzione perché più rendimento corrisponde generalmente a più rischio.
La tolleranza al rischio è strettamente connessa con tutti i punti anteriori. Ti faccio un esempio: se hai una disponibilità limitata o stai creando un materasso di emergenza per affrontare imprevisti, non è sensato assumere un’elevata esposizione al rischio. Allo stesso modo, se il tuo obiettivo è proteggere il capitale nel breve termine, sarà opportuno orientarsi verso strumenti più stabili e meno volatili.
Naturalmente, anche la componente psicologica conta: se ti allarmi facilmente di fronte ai ribassi dei mercati, un portafoglio 100% azionario potrebbe rivelarsi troppo stressante. In questi casi, meglio diversificare includendo obbligazioni, comprare oro, o altri asset decorrelati per ridurre la pressione emotiva e mantenere la strategia nel tempo.
Un portafoglio bilanciato è costruito per reggere le fasi di mercato più diverse. Non esiste una composizione valida per tutti, ma alcune linee guida possono aiutare.
Uno dei portafogli più bilanciati è il portafoglio All Weather, ideato da Ray Dalio, fondatore del fondo hedge Bridgewater Associates. Questo portafoglio è stato pensato per resistere ad ogni condizione di mercato, proprio come suggerisce il nome: è adatto a tutte le stagioni.
L’obiettivo è costruire un portafoglio che funzioni bene sia in periodi di crescita economica che di recessione, sia in fasi di inflazione che di deflazione, riducendo la volatilità e limitando i drawdown.
La composizione classica di questo portafoglio di investimento è la seguente:
Le criticità di questo portafoglio però sono due:
Un esempio di portafoglio bilanciato più moderno potrebbe avere la seguente asset allocation:
Questa composizione combina asset tradizionali e decorrelati con strumenti più volatili ma ad alto potenziale, come le criptovalute. L’inclusione di asset alternativi come Bitcoin ha l’obiettivo di aumentare la diversificazione e introdurre una componente potenzialmente non correlata ai mercati finanziari tradizionali.Naturalmente, l’esposizione a questi strumenti va calibrata in base al profilo di rischio dell’investitore, ma può rivelarsi utile per costruire un portafoglio finanziario più flessibile e orientato al futuro.
Anche la migliore strategia può fallire se si commettono errori di base. Quando si tratta di creare un portafoglio di investimento, evitare certi comportamenti ricorrenti è fondamentale per preservare il capitale e mantenere la coerenza della propria strategia.
Una volta costruito, il portafoglio va monitorato e ottimizzato periodicamente. È consigliabile effettuare un ribilanciamento periodico ogni 3, 6 o 12 mesi, riportando le percentuali delle varie asset class ai pesi stabiliti inizialmente. Questo permette di controllare il rischio, evitare squilibri e mantenere la coerenza della strategia nel tempo.
Molti broker offrono strumenti digitali avanzati per facilitare questo process:
Il 51% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Il valore degli investimenti può variare e si può ricevere meno dell'importo iniziale.
Il 67% dei conti al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore.