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Come iniziare ad investire in fondi comuni

Scopri come investire in fondi comuni di investimento, i tipi disponibili, le strategie per principianti e le differenze con gli ETF. Ottieni consigli su come scegliere e gestire i tuoi investimenti.
Monete impilate con blocchi che formano la parola "FUND".

In questo articolo scoprirete come investire in fondi comuni di investimento come principianti e perché si tratta di una delle opzioni di investimento più consigliate per chiunque voglia far fruttare i propri risparmi. Investire in fondi comuni è come investire in ETF o quali differenze ci sono?

Ma partiamo dall'inizio…

Che cos'è un fondo di investimento?

Il fondo di investimento è sostanzialmente un veicolo d'investimento collettivo gestito da un professionista. In altre parole, è come un salvadanaio in cui chiunque può versare denaro e il gestore ha il compito di investirlo in attività (come azioni o altri fondi) per generare rendimenti su tutto il capitale. Leggi anche: cosa sono i fondi comuni di investimento.

Questo è particolarmente utile quando una persona non ha il tempo di analizzare le società e creare il proprio portafoglio di azioni.

Leggi anche perchè investire nei fondi?

Investire in fondi comuni: principali tipi

Esistono molti tipi di fondi comuni di investimento:

È importante conoscere le caratteristiche di ciascuna di esse, perché quando si tratta di investire NON esiste una sola strategia che sia la migliore per tutti. Poiché ogni investitore ha una personalità, delle caratteristiche e un'avversione al rischio diverse, è importante notare che la migliore strategia di investimento non è mai la stessa per una persona e per un'altra.

Come investire in fondi comuni

Prova a seguire questi passi per investire in fondi comuni di investimento:

  • 1.Definire gli obiettivi di investimento:
    • Prima di tutto, è fondamentale stabilire quali sono i tuoi obiettivi finanziari, come la crescita del capitale, la generazione di reddito o la protezione del patrimonio. Questo ti aiuterà a scegliere il fondo più adatto alle tue esigenze.
  • 2. Valutare il profilo di rischio:
    • Comprendere il tuo profilo di rischio è essenziale. I fondi comuni variano in base al rischio, quindi è importante scegliere un fondo che corrisponda alla tua tolleranza al rischio e alle tue aspettative di rendimento.
  • 3. Ricercare i fondi disponibili:
    • Esplora le diverse tipologie di fondi comuni, come fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi misti e fondi monetari. Ogni tipo ha caratteristiche e obiettivi di investimento diversi.
  • 4. Controllare le commissioni:
    • Analizza le commissioni di gestione e altre spese associate ai fondi. Le commissioni possono influenzare significativamente i rendimenti nel lungo termine, quindi è importante considerare i costi in relazione ai benefici.
  • 5. Leggere il KIID:
    • Consulta il Documento Informativo Chiave per gli Investitori (KIID), che fornisce informazioni importanti sul fondo, come la politica di investimento, i costi, il rendimento storico e il profilo di rischio.
  • 6. Monitorare l'Investimento:
    • Dopo aver investito, è fondamentale seguire l'andamento del fondo. Controlla regolarmente il valore della quota e le performance rispetto ai benchmark per valutare se il fondo sta raggiungendo gli obiettivi prefissati.
  • 7. Rivalutare Periodicamente:
    • Rivedi la tua strategia di investimento e il tuo portafoglio periodicamente. Le condizioni di mercato e le tue esigenze personali possono cambiare, quindi potrebbe essere necessario ribilanciare il portafoglio o cambiare fondo.
    • Infine, prepara una strategia per uscire della posizione nel caso lo consideri appropriato.

Pertanto, prima di sapere se investire in obbligazioni, azioni o fondi indicizzati, è necessario conoscere questi aspetti, come il nostro profilo di investitore.

Decidi quali sono i tuoi obiettivi di investimento

Una delle cose più importanti da imparare quando si investe in borsa o in fondi è che è impossibile vincere sempre.

Non si può.

Pertanto, decidi quali sono i tuoi obiettivi di investimento. Il nostro primo obiettivo non può essere quello di vincere ogni giorno, ma quello di capire che nel breve periodo il mercato azionario può scendere o salire, ma ciò che ci interessa è guadagnare nel lungo termine.

Invece di lasciare i nostri soldi in banca senza che generino alcun valore per noi, quello che ci interessa è investirli e generare redditività a lungo termine. Questi potrebbero essere i tuoi obiettivi, ad esempio:

A lungo termine

Investire in fondi comuni per un lungo periodo consente di avere tempo sufficiente per raggiungere i propri traguardi finanziari. È consigliabile destinare una percentuale significativa del capitale, tra il 70% e il 100%, a fondi azionari, in particolare quelli orientati alla crescita, che puntano su aziende con un potenziale di crescita elevato. Sebbene comportino un rischio maggiore, offrono anche opportunità di profitti più elevate.

A medio termine

Se l'idea di investire principalmente in azioni ti preoccupa o hai un obiettivo da raggiungere in un intervallo di 5-10 anni, è utile adottare una strategia che riduca le fluttuazioni rapide del valore degli investimenti. Questo può essere fatto optando per fondi bilanciati, che combinano investimenti in obbligazioni e azioni, contribuendo a mitigare i rischi legati alla volatilità del mercato azionario.

A breve termine

Quando mancano pochi anni per raggiungere un obiettivo specifico, è fondamentale concentrarsi sulla riduzione del rischio per evitare di trovarsi senza fondi al momento del bisogno. In questo caso, potrebbe essere saggio investire il 30% in fondi azionari e il restante in fondi obbligazionari. I fondi obbligazionari forniscono un reddito costante tramite il pagamento degli interessi, mentre una limitata esposizione azionaria consente di ottenere una certa crescita del capitale.

Quanto sei disposto a perdere nel breve termine?

Quanto siamo disposti a perdere nel breve termine senza innervosirci e prendere decisioni di investimento sbagliate?

Dato che l'economia è ciclica, quando abbiamo investito il nostro denaro, ci renderemo conto che ci sono momenti, come ad esempio nel marzo 2020, in cui il nostro portafoglio di investimenti può scendere fino al 50%.

Ciò significa che in meno di un mese, se avete investito 20.000 euro, potreste scendere a 10.000 euro.

Non è usuale, ma è per questo che, quando accade, molte persone si innervosiscono e non riescono a evitare di prendere decisioni sbagliate come vendere in quei momenti di tanta negatività.

Apri un conto d'investimento in fondi

Apri un conto di investimento, che è un passo fondamentale per chi desidera gestire i propri risparmi e farli crescere nel tempo. In Italia, è possibile farlo attraverso diverse piattaforme di trading o direttamente presso la propria banca. Se non si ha accesso a un fondo pensione integrativo o si sta investendo per obiettivi diversi dalla pensione, i fondi comuni rappresentano una scelta valida. Ecco qui una banca vera e propria italiana che a sua volta è un broker per investire in fondi comuni:

Fineco

  • Piattaforma efficiente.
  • Puoi riunire servizi bancari e di trading in un solo conto.
  • Operatore solido e quotato in Borsa.
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Investire comporta rischi di perdite.

  • Piattaforma intuitiva: Fineco offre una piattaforma di trading avanzata e facile da usare, con strumenti di analisi e grafici interattivi.
  • Accesso ai fondi ESG: se sei interessato agli investimenti sostenibili, Fineco offre accesso a numerosi fondi ESG (Environmental, Social, and Governance), che ti permettono di investire in modo responsabile, in linea con i tuoi valori.
  • Assistenza clienti efficiente: servizio clienti di alta qualità, disponibile via email e telefono, per supporto rapido e affidabile. E, naturalmente, in italiano.

👉 Ti lascio qui pure il necessario per iniziare a investire con questo broker: recensione Fineco trading.

Come investire in fondi comuni con IBKR

  • Basse commissioni di trading.
  • Ampia gamma di prodotti.
  • Interessi fino al 4,83% sui conti in USD e 3,49% in euro.
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Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.

  • Accesso a fondi diversificati: Interactive Brokers offre una ottima selezione di fondi comuni, permettendoti di diversificare il proprio portafoglio con diverse asset class e strategie di investimento.
  • Costi competitivi: IBKR è noto per le sue commissioni basse e trasparenti, il che significa che puoi mantenere possibili guadagni senza pagare elevate spese di gestione.
  • Gestione professionale: i fondi comuni di investimento sono gestiti da professionisti esperti, consentendoti di beneficiare di strategie di investimento ben informate e di una gestione attiva del portafoglio.

Voglio mostrarti come investire in fondi comuni utilizzando Interactive Brokers, con questi punti chiave:

  1. Aprire un conto: per iniziare a investire in fondi comuni con Interactive Brokers, è necessario aprire un conto di trading. Questo processo è semplice e può essere completato online, senza un deposito minimo richiesto per gli investitori al dettaglio.
  2. Ricerca dei fondi: una volta aperto il conto, puoi esplorare il marketplace di fondi comuni di Interactive Brokers, che offre accesso a oltre 40.000 fondi di diverse società di gestione, come BlackRock, Vanguard e Fidelity. Utilizza strumenti come il Mutual Fund Scanner per filtrare i fondi in base a commissioni, tipo di fondo e obiettivi di investimento.
  3. Valutare le commissioni: è importante esaminare le commissioni associate ai fondi comuni. Interactive Brokers non ha fondi proprietari, il che significa che non ci sono conflitti di interesse e puoi scegliere fondi con commissioni competitive.
  4. Leggere il prospetto: prima di investire, leggi attentamente il prospetto informativo del fondo. Questo documento fornisce dettagli cruciali sulla strategia di investimento, i rischi, le commissioni e la performance storica.
  5. Diversificazione: investire in fondi comuni consente di diversificare il portafoglio, poiché i fondi raccolgono capitali da molti investitori e investono in una varietà di attivi, riducendo il rischio complessivo.
  6. Monitorare gli investimenti: dopo aver investito, utilizza le funzionalità di reporting di Interactive Brokers per monitorare le performance del tuo portafoglio. Puoi analizzare i rendimenti e confrontarli con i benchmark di riferimento.

👉 Qui ti lascio le info principali per investire in fondi comuni con questo broker: recensione di Interactive Brokers.

Maggiori società che investono in fondi comuni

La seguente è una classifica delle principali società di gestione di fondi comuni a livello globale. Qui sotto ti fornisco un riepilogo con alcuni dettagli di ogni società:

Le dieci maggiori società di gestione di fondi comuni a livello mondiale per asset gestiti sono:

  1. BlackRock, USA – (9.090 miliardi di dollari)
    • BlackRock è il più grande gestore patrimoniale al mondo, con oltre 9 trilioni di dollari in gestione. Offre una grande quantità di fondi comuni, ETF e soluzioni di investimento alternative.
  2. Vanguard Group, USA – (7.600 miliardi di dollari)
    • Vanguard è leader negli investimenti passivi e negli ETF. È noto per i suoi bassi costi e la filosofia di investimento incentrata sul lungo termine.
  3. Fidelity Investments, USA (4.240 miliardi di dollari)
    • Fidelity è una delle principali società di gestione patrimoniale e fondi comuni negli Stati Uniti. Offre una grande quantità diversificata di fondi attivi e passivi.
  4. State Street Global Advisors, USA – (3.600 miliardi di dollari)
    • State Street è uno dei più grandi gestori di ETF al mondo. È specializzata in soluzioni indicizzate e di investimento passivo.
  5. Morgan Stanley, USA – (3.131 miliardi di dollari)
    • Morgan Stanley Investment Management è la divisione di gestione patrimoniale di Morgan Stanley. Offre fondi comuni, conti gestiti e soluzioni alternative.

Le altre società nella top 10 - JPMorgan Chase, Goldman Sachs, Crédit Agricole, Allianz e Capital Group - sono tutte importanti player globali nel settore della gestione patrimoniale e dei fondi comuni, con centinaia di miliardi di dollari in asset gestiti.

Complessivamente, questi dati evidenziano la dimensione e l'importanza dei fondi comuni di investimento a livello mondiale, con oltre 110.000 miliardi di dollari investiti in questo strumento. Le principali società di gestione si distinguono per la loro esperienza, diversificazione di prodotti e capacità di attrarre capitali. Questo ci può dare uno spunto al decidere di investire in fondi comuni.

Come scegliere investimenti in fondi comuni

Noi di Rankia aggiorniamo regolarmente quali sono stati i migliori fondi comuni d'investimento, tuttavia è anche essenziale sapere che le performance passate non garantiscono i rendimenti futuri.

Pertanto, investire nei fondi che hanno dato i migliori rendimenti in passato non è una buona strategia di investimento.

Qui trovate un articolo su come fare l'analisi dei fondi di investimento mentre di seguito vi diamo 5 consigli fondamentali per aiutarvi a scegliere un buon fondo d'investimento:

  1. Decidete innanzitutto di quali tipi di attività ha bisogno il vostro portafoglio in base al vostro profilo di rischio. Se non potete tollerare perdite superiori al 20%, non potete avere un portafoglio con il 100% di fondi azionari.
  2. È molto importante esaminare le commissioni dei fondi. Le tasse elevate sono un onere enorme nel lungo periodo. Anche differenze dell'1% all'anno sono significative se si mantiene l'investimento per anni.
  3. Gestione attiva o gestione indicizzata? Decidete se volete replicare il mercato con un fondo indicizzato o se volete scegliere un gestore professionista che scelga le migliori opportunità che riesce a trovare. Leggi anche: i migliori fondi indicizzati.
  4. Investire in modo sistematico. Prima progettate il vostro piano di investimento e poi eseguitelo. In questo modo sarà più facile prendere decisioni razionali e si commetteranno meno errori.
  5. Studiate il team di gestione del fondo: come si è comportato il fondo nei precedenti periodi di ribasso? Qual è la sua strategia e filosofia di investimento). Potrebbe interessarti: i migliori gestori di fondi.

Commissioni sui fondi comuni di investimento

Quando si investe in fondi comuni di investimento, devi considerare che il risparmiatore deve sostenere alcuni costi, generalmente sotto forma di commissioni.

Puoi conoscere il totale dei costi associati ai fondi comuni di investimento, sintetizzato dall'acronimo TER (Total Expense Ratio). Costi eccessivamente elevati possono erodere significativamente i rendimenti generati dal fondo.

Secondo l'ultimo rapporto dell'ESMA (European Securities and Markets Authority), per i fondi comuni azionari nell'Unione Europea i costi ricorrenti, ovvero quelli prelevati annualmente dal patrimonio del fondo, ammontano in media all'1,5% del valore dell'investimento. Nel caso dei fondi azionari italiani, il costo medio sale al 2%.

I proventi incassati dai risparmiatori sotto forma di cedole, dividendi o reddito da capitale sono soggetti a tassazione con un'aliquota del 26%.

In sintesi, quando si investe in fondi comuni, è essenziale considerare attentamente i costi associati, in particolare il TER, in quanto possono avere un impatto significativo sui rendimenti netti dell'investimento. Una scelta oculata dei fondi, basata anche sulla struttura dei costi, può contribuire a massimizzare i rendimenti a lungo termine.

Queste commissioni sono definite nei documenti consegnati all'atto dell'investimento e possono includere:

  • Commissioni di ingresso: addebitate al momento della sottoscrizione delle quote del fondo
  • Commissioni di gestione: legate all'amministrazione e alla gestione del fondo
  • Commissioni di performance: calcolate sui risultati raggiunti dal fondo
  • Commissioni di uscita: addebitate al momento del rimborso delle quote

Come gestire fondi comuni in perdita

Se sappiamo che la nostra mente non è in grado di superare perdite superiori al 40%, o al 20% (o qualsiasi altra percentuale), come gestire fondi comuni in perdita?

Dobbiamo adattare il nostro portafoglio di fondi a questo scopo, ed esistono alternative di asset allocation che ci permetteranno di limitare queste perdite una tantum.

Inoltre, avere a disposizione 1.000 euro da investire non è la stessa cosa che avere a disposizione 100.000 euro da investire. I nostri investimenti possono variare anche in modo significativo a seconda del denaro che abbiamo a disposizione.

👉 Ti sarà utile consultare al riguardo: come investire 1000 euro.

Differenze tra Fondi comuni e ETF

Sia i fondi comuni che gli ETF offrono la possibilità di investire in un portafoglio diversificato di titoli, risultando generalmente meno rischiosi rispetto all'investimento in singole azioni o obbligazioni. Tuttavia, esistono alcune differenze chiave tra i due strumenti:

Gli ETF possono essere comprati e venduti durante l’intera giornata di trading, con prezzi che fluttuano in tempo reale. Al contrario, i fondi comuni di investimento possono essere acquistati o venduti solo una volta al giorno, al prezzo di chiusura del mercato. Per gli investitori orientati al lungo termine, questa differenza potrebbe non avere un impatto significativo, poiché raramente mirano a sfruttare le oscillazioni intraday del mercato.

Gli ETF non prevedono commissioni di ingresso o uscita e, con la maggior parte dei broker, possono essere negoziati senza costi di transazione. Questo non è sempre vero per i fondi comuni, perciò è importante verificare le commissioni che il proprio broker potrebbe applicare prima di investire. Gli ETF, essendo tipicamente gestiti in modo passivo, come i fondi indicizzati, tendono ad avere costi di gestione (TER) molto più bassi rispetto ai fondi comuni gestiti attivamente. Tuttavia, esistono fondi comuni indicizzati che, simili agli ETF, applicano rapporti di spesa competitivi.

Leggi qui se sei interessato all'investire con PAC sugli ETF.

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