logo RankiaItalia

Come iniziare a fare trading online: strategie e tecniche per principianti

Come iniziare a fare trading

Iniziare a fare trading online richiede molto più di una semplice connessione internet e un conto su una piattaforma: servono metodo, disciplina e una chiara comprensione dei meccanismi di mercato. Molti trader alle prime armi si rendono presto conto di quanto sia facile lasciarsi guidare dalle emozioni o da informazioni frammentarie.

Per questo è fondamentale partire dalle basi: comprendere l’importanza dell’analisi tecnica, imparare a gestire il rischio e sviluppare una mentalità disciplinata.

Questa guida è pensata per chi muove i primi passi nel trading online e desidera costruire un approccio operativo solido e sostenibile. Vengono presentate le principali strategie adatte ai principianti, insieme a tecniche pratiche per affrontare i mercati in modo più consapevole e strutturato.

Cos'è il Trading Online e Come Funziona

Il trading online è un’attività che consiste nell’acquisto e nella vendita di strumenti finanziari attraverso piattaforme digitali accessibili da computer, tablet o smartphone. L’obiettivo principale è generare un profitto sfruttando le variazioni di prezzo degli asset negoziati, operando su orizzonti temporali che possono essere di breve, medio o lungo termine.

Questi strumenti possono appartenere a diverse categorie, ma i più comuni nel mondo del trading sono le valute, trattate nel mercato dei cambi (Forex), come nel caso delle coppie di valute, e le azioni scambiate nei mercati azionari. Tuttavia, il trading si applica anche a materie prime, indici, criptovalute e altri asset finanziari.

Per iniziare, l’utente apre un conto presso un broker online, deposita fondi e utilizza la piattaforma per piazzare ordini di acquisto o vendita. Tuttavia, al di là della semplicità operativa, un trading efficace richiede lo sviluppo di strategie ben definite, l’uso dell’analisi tecnica e fondamentale, e una gestione del rischio attenta e disciplinata. È un’attività che offre interessanti opportunità, ma che va affrontata con preparazione e consapevolezza.

Come iniziare a fare trading da zero: tutti gli strumenti passo a passo

Iniziare a fare trading da zero può sembrare complesso, ma con il giusto approccio e gli strumenti adeguati è possibile costruire solide basi operative. Vediamo insieme i passaggi per entrare nel mondo del trading in modo strutturato e consapevole.

Formazione

Per svolgere qualsiasi attività professionale, la formazione è uno degli elementi più importanti. Il consiglio è quello di trovare una scuola o un percorso formativo che accompagni l’aspirante trader lungo tutto il cammino. Si può iniziare da un corso gratuito per principianti, per poi approfondire progressivamente altri aspetti più tecnici e avanzati del trading.

Un'altra opzione molto utile è leggere libri di trading, in questo nostro articolo potrai trovare degli spunti interessanti.

Non avere fretta

Ognuno ha i propri tempi, impegni lavorativi e familiari. La formazione va vissuta come una fase essenziale, con pazienza e costanza. Il trading può diventare un’attività molto redditizia, ma solo se si affronta con metodo, senza saltare nessun passaggio. Accelerare il processo senza basi solide può portare a risultati opposti rispetto a quelli desiderati.

Decidere cosa operare

È importante scegliere con attenzione il tipo di strumento finanziario su cui focalizzarsi. Non ha senso passare continuamente da un asset all’altro. Alcuni preferiscono operare su azioni, altri scelgono strumenti più dinamici e con leva come il Forex, i Futures o i CFD. Ogni mercato ha le sue logiche, ed è meglio specializzarsi per comprenderle a fondo.

Apertura di un conto demo

Non bisogna iniziare a operare in reale prima di aver dimostrato di essere costantemente profittevoli in demo. Il trading è una delle poche attività che permette di testare le proprie strategie senza rischiare capitale reale. Approfittarne per simulare operazioni e validare il proprio metodo è un passaggio fondamentale.

Per conoscere tutti i vantaggi di un conto demo, leggi il nostro articolo: Cos'è e come usare un conto demo.

Scelta del broker

Il broker è l’intermediario che consente l’accesso ai mercati. Deve essere regolamentato, affidabile, offrire buone condizioni operative (spread, leva, costi) e una piattaforma adatta alle proprie esigenze. È importante dedicare tempo alla valutazione e alla scelta del broker giusto.

Per sapere quali sono i migliori broker per il tuo stile di investimento, leggi il nostro articolo.

Costruzione della strategia e analisi di mercato

Una volta maturata una base di conoscenze, è il momento di iniziare a costruire una strategia operativa. Questa può basarsi sull’analisi tecnica (pattern, trend, indicatori), sull’analisi fondamentale (notizie economiche, dati macro) o su un mix di entrambe.

Gestione del rischio

Nessuna strategia funziona senza un’adeguata strategia di money management. È fondamentale stabilire quanto capitale rischiare per ogni operazione (ad esempio 1-2%), impostare correttamente lo stop loss, e mantenere una gestione del capitale coerente e sostenibile nel tempo.

Passaggio al conto reale

Dopo aver ottenuto risultati stabili e positivi in ambiente demo, si può iniziare a operare con un conto reale, partendo con piccoli capitali. L’obiettivo è mantenere disciplina, rispetto del piano e controllo emotivo, anche con denaro vero.

Come scegliere una Piattaforma di Trading Affidabile per iniziare

Scegliere una piattaforma di trading affidabile è un passaggio essenziale per chi si avvicina al mondo degli investimenti o vuole migliorare la propria operatività. La prima cosa da verificare è che la piattaforma sia regolamentata da un’autorità riconosciuta, come la CySEC a livello europeo, la CONSOB in Italia, la FCA nel Regno Unito. La regolamentazione è fondamentale perché garantisce trasparenza, protezione del capitale e tutela da comportamenti scorretti da parte dell’intermediario.

👉 Consulta la lista completa dei broker autorizzati CONSOB

Tra tutte, Fineco Bank è un’ottima scelta italiana per chi vuole un’interfaccia semplice e affidabile.

  • Piattaforma efficiente.
  • Puoi riunire servizi bancari e di trading in un solo conto.
  • Operatore solido e quotato in Borsa.
Visita

Investire comporta rischi di perdite.

Un altro aspetto chiave riguarda i costi. È importante capire quali siano le commissioni applicate sulle operazioni, sia per l’acquisto che per la vendita di strumenti finanziari, oltre allo spread, ovvero la differenza tra prezzo di acquisto e vendita, particolarmente rilevante nel forex e nei CFD. Spesso ci sono anche commissioni legate all’inattività del conto, oppure costi per depositare e prelevare fondi. A volte una piattaforma apparentemente gratuita nasconde costi nei prezzi degli asset, quindi è sempre meglio leggere attentamente le pagine web del fornitore delle piattaforme per avere un quadro chiaro e preciso.

Bisogna poi considerare quali strumenti finanziari sono disponibili. Non tutte le piattaforme offrono gli stessi asset: alcune sono specializzate in azioni ed ETF, altre nei derivati o nel trading di criptovalute. È quindi necessario capire se la piattaforma consente l’accesso ai mercati che interessano davvero.

La facilità d’uso della piattaforma è altrettanto importante. Deve essere intuitiva, veloce e ben organizzata. Chi è all’inizio avrà bisogno di un’interfaccia semplice, mentre i trader più esperti vorranno strumenti avanzati come grafici interattivi, indicatori tecnici e la possibilità di fare analisi approfondite. Anche l’applicazione per smartphone gioca un ruolo centrale, soprattutto per chi vuole seguire i mercati ovunque si trovi.

Un ulteriore elemento da valutare è la presenza di contenuti formativi e strumenti di supporto. Le migliori piattaforme mettono a disposizione notizie finanziarie aggiornate, calendari economici, report di analisi tecnica e fondamentale, webinar e corsi di formazione. Questi contenuti aiutano chi è alle prime armi a migliorare rapidamente e a evitare errori comuni.

Il servizio clienti deve essere efficiente e possibilmente in italiano. In caso di problemi, un supporto tempestivo può fare la differenza. È utile verificare se la piattaforma offre assistenza tramite chat dal vivo, email o telefono, e con quali tempi di risposta.

Infine, è sempre buona prassi informarsi sulla reputazione della piattaforma. Leggere le recensioni degli utenti su siti come Trustpilot o nei forum finanziari permette di capire se ci sono criticità ricorrenti, ad esempio su ritardi nei prelievi o difficoltà nell’esecuzione degli ordini.

Prima di depositare fondi reali, è sempre consigliato aprire un conto demo gratuito, che consente di provare la piattaforma, testare strategie e capire se ci si trova a proprio agio senza correre alcun rischio.

Tra le piattaforme regolamentate più utilizzate in Europa al momento ci sono:

Interactive BrokersScopri di piùApprezzata dai professionisti per la sua completezza
DegiroScopri di piùConosciuta per i costi bassi su azioni ed ETF
eToroScopri di piùIdeale per chi è interessato al social trading e al copy trading
IG Scopri di piùVasta offerta di CFD e derivati

Aprire un Conto Demo per Praticare il Trading

Aprire un conto demo è spesso uno dei primi passi consigliati a chi si avvicina al mondo del trading, e per buoni motivi. Si tratta di uno strumento gratuito che consente di operare sui mercati reali utilizzando capitale virtuale, senza mettere a rischio denaro vero. Per chi è all’inizio, questo tipo di conto rappresenta un’opportunità concreta per fare esperienza, prendere confidenza con la piattaforma, testare strategie e imparare a gestire gli aspetti emotivi del trading, il tutto in un ambiente protetto.

👉 Scopri quali sono i migliori broker con conti demo per iniziare ad investire.

Molti trader, infatti, sottovalutano l’importanza della pratica prima di passare al conto reale. Ma chi sceglie di iniziare dal demo ha il vantaggio di potersi concentrare sull’apprendimento, senza la pressione psicologica derivante dal rischio di perdita. Può osservare il comportamento del mercato, comprendere il funzionamento degli ordini, esercitarsi nell’impostazione di stop loss e take profit, e sviluppare una routine operativa disciplinata.

La registrazione a un conto demo è generalmente semplice e veloce: basta scegliere una piattaforma regolamentata, compilare un modulo con pochi dati di base, e si ha subito accesso a un ambiente virtuale identico a quello reale. Alcune piattaforme consentono anche di personalizzare l’importo iniziale del capitale simulato, oppure lo ricaricano automaticamente una volta esaurito.

È fondamentale però usare il conto demo con serietà, trattandolo come se si stessero davvero investendo soldi propri. Solo così è possibile trarne il massimo beneficio.

Anche molti trader esperti continuano a utilizzare il demo per testare nuove strategie o strumenti prima di applicarli nella loro operatività reale. In questo caso, una delle alternative migliori a disposizione, utile sia per principianti che per esperti, è Interactive Broker.

Strumenti Essenziali per Fare Trading con Successo

Per fare trading con successo non basta l’intuito: servono strumenti concreti e ben integrati nella propria operatività. Il primo è una piattaforma di trading affidabile, che consenta esecuzioni rapide, grafici aggiornati in tempo reale e strumenti come l’analisi tecnica. A questo si affianca l’accesso costante a dati di mercato e notizie economiche, indispensabili per prendere decisioni informate.

Il calendario economico è un altro strumento essenziale: sapere quando escono dati chiave come inflazione, occupazione o decisioni delle banche centrali aiuta a evitare sorprese e a pianificare con precisione.

Ti lascio questi articoli al riguardo, per avere sotto controllo il calendario italiano e quello statunitense:

L’analisi tecnica va affiancata a quella fondamentale, che si basa su bilanci, utili e contesto macro. Entrambe sono importanti per costruire strategie solide.

Infine, un diario di trading aiuta a monitorare operazioni, errori e miglioramenti. Chi lo usa con costanza sviluppa disciplina e autocritica. Infine, la formazione continua è cruciale: video, libri, webinar e community permettono di aggiornarsi e migliorare. I trader vincenti sono quelli che, oltre agli strumenti giusti, investono anche nella loro crescita personale.

Analisi Tecnica e Fondamentale nel Trading

Nel trading, l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale sono i due approcci principali per studiare i mercati e prendere decisioni consapevoli.

L’analisi tecnica si concentra sui grafici, sui prezzi passati e sui volumi di scambio. Utilizza indicatori come RSI, MACD, medie mobili e pattern di prezzo per individuare i punti di ingresso e uscita ottimali. Questo tipo di analisi parte dal presupposto che “il mercato sconta tutto” e che i movimenti dei prezzi tendano a ripetersi nel tempo. È uno strumento particolarmente utile per il trading di breve e medio termine, dove il tempismo è fondamentale.

L’analisi fondamentale, invece, si basa sul valore reale di un asset. Nel caso delle azioni, prende in considerazione elementi come bilanci aziendali, utili, dividendi, debito, settore di riferimento e prospettive future. Su scala più ampia, include anche fattori macroeconomici come inflazione, tassi d’interesse, politica monetaria e geopolitica. Questo approccio è spesso utilizzato da chi investe nel lungo periodo e vuole individuare titoli sottovalutati o con forte potenziale di crescita.

In realtà, i due metodi non si escludono a vicenda, ma si completano. L’analisi fondamentale aiuta a selezionare quali asset trattare, mentre l’analisi tecnica indica quando entrare o uscire dal mercato. I trader più preparati sanno usare entrambi gli strumenti, adattandoli al proprio stile operativo e all’orizzonte temporale scelto.

Gestione del Rischio e Psicologia nel Fare Trading

La differenza tra un approccio amatoriale e uno professionale al trading si gioca spesso su due elementi fondamentali: la gestione del rischio e la psicologia.

Prima di iniziare con qualunque operazione, bisognerebbe avere già chiari quali sono i rischi di investire nel mercato. La gestione del rischio, infa non riguarda solo quanto si può guadagnare, ma soprattutto quanto si è disposti a perdere in ogni singola operazione.

Un trader disciplinato stabilisce in anticipo il capitale da rischiare, imposta livelli di stop loss coerenti e non espone mai una percentuale eccessiva del proprio portafoglio su un solo trade. Questo approccio permette di proteggere il capitale nel lungo termine e sopravvivere anche nei momenti di drawdown. Senza una strategia di gestione del rischio chiara, anche il sistema più efficace può portare a perdite devastanti.

In linea di massima: non rischiare mai più del 1-2% del capitale per operazione e imposta sempre uno stop loss. La protezione del capitale è ciò che permette di rimanere nel mercato abbastanza a lungo da imparare.

Leggi anche questi articoli per approfondire il tema:

Accanto a questo aspetto tecnico, la psicologia del trader gioca un ruolo altrettanto determinante. Emozioni come paura, avidità, ansia o euforia possono compromettere la lucidità decisionale. Chi non riesce a gestire lo stress tende a chiudere operazioni in anticipo, inseguire il mercato o vendere nel panico. Per questo, sviluppare autocontrollo, pazienza e consapevolezza emotiva è essenziale. Molti trader utilizzano un diario di trading proprio per analizzare le proprie reazioni e migliorare nel tempo o si rivolgono a speciliasti come mental coach.

Può non suonare allettante, ma è importante essere realistici e capire che perdere denaro è una possibilità quando si inizia a investire. Per quetso ti consiglio di prepararti al meglio leggendo questi articoli:

Come fare trading: le strategie per chi inizia da zero

Chi inizia a fare trading da zero si trova spesso disorientato davanti a grafici, strumenti e terminologie complesse. Ma con le giuste basi e un approccio graduale, è possibile entrare in questo mondo con metodo e consapevolezza.

La prima cosa da fare è studiare le nozioni fondamentali: come funzionano i mercati, cosa sono gli asset finanziari (azioni, ETF, forex, materie prime), quali sono le principali tipologie di ordine e i concetti di base dell’analisi tecnica e fondamentale. Oggi esistono moltissime risorse gratuite per apprendere, ma è importante selezionare fonti affidabili e non inseguire scorciatoie.

Una volta acquisite le basi teoriche, il passo successivo è aprire un conto demo su una piattaforma regolamentata. Il conto demo permette di fare pratica con denaro virtuale, testando strategie e prendendo confidenza con l’ambiente di trading senza rischi reali.

Per chi è all’inizio, le strategie semplici sono le più efficaci. Ad esempio, si può iniziare con il trend following, ovvero seguire la direzione prevalente del mercato senza cercare di anticiparlo. Oppure utilizzare il trading su breakout, che consiste nel prendere posizione quando il prezzo supera livelli chiave di supporto o resistenza. Anche l’utilizzo di medie mobili o del classico supporto e resistenza è una base utile per iniziare a leggere i grafici.

Trading di Tendenza: Come Fare Trading Seguendo il Mercato

Il trading di tendenza, conosciuto anche come trend following, è una delle strategie più utilizzate e semplici da comprendere, soprattutto per chi è alle prime armi. L’idea alla base è molto diretta: si cerca di identificare una direzione chiara del mercato — al rialzo o al ribasso — e si entra a favore di quella direzione, evitando di andare “controvento”.

Seguire il trend significa riconoscere quando il mercato sta costruendo massimi e minimi crescenti (trend rialzista) o decrescenti (trend ribassista), e posizionarsi di conseguenza. Uno degli strumenti più usati è la media mobile, che aiuta a visualizzare la direzione generale del prezzo. Ad esempio, se il prezzo si mantiene sopra una media mobile a 50 o 200 periodi, è un segnale di tendenza positiva.

Se ti senti già un po' più sicuro, puoi approfondire il tema scoprendo cosa sono le trendline.

Il vantaggio del trading di tendenza è che non richiede di anticipare il mercato, ma solo di seguire ciò che già sta accadendo. Tuttavia, richiede disciplina: è fondamentale non uscire troppo presto e, allo stesso tempo, proteggersi da falsi segnali con l’uso di stop loss.

In questa strategia è importante la pazienza. I trend non partono ogni giorno, ma quando si sviluppano possono offrire opportunità significative. Per questo, molti trader combinano il trend following con l’analisi dei livelli chiave (supporti, resistenze) e indicatori come RSI o MACD, per rafforzare le conferme prima di entrare in posizione.

Trading Range-Bound: Strategie per Fare Trading in Mercati Laterali

Il trading range-bound è una strategia utilizzata quando il mercato si muove in modo laterale, senza una tendenza ben definita. In queste fasi, il prezzo oscilla tra un livello di supporto (zona di acquisto) e una resistenza (zona di vendita), offrendo opportunità ripetute per entrare e uscire dal mercato con precisione. Questa tipologia di trading è ideale per chi cerca operazioni più frequenti in contesti di bassa direzionalità.

Operare in range richiede innanzitutto l’identificazione di un canale orizzontale stabile, visibile sui grafici orari o giornalieri. Una volta tracciati i livelli chiave, il trader può adottare diverse strategie.

Una delle più comuni è il buy low, sell high, cioè acquistare quando il prezzo si avvicina al supporto e vendere quando si avvicina alla resistenza. Questa strategia funziona bene se il range è chiaro e il prezzo mostra segnali di esaurimento vicino ai bordi, come doji, engulfing o pin bar.

Un'altra tecnica è l’uso dell’RSI o dello stocastico: quando questi indicatori mostrano ipervenduto in prossimità del supporto, si valuta un long; quando segnalano ipercomprato in zona di resistenza, si valuta uno short. L’ingresso può essere confermato da un segnale di inversione sui time frame inferiori.

Nel caso tu abbia dei dubbi su alcuni termini tecnici, ti invito a visitare queste pagine:

Per i più esperti, c’è anche la strategia del range trading con bande di Bollinger, sfruttando il ritorno verso la media dopo che il prezzo ha toccato l’estremo superiore o inferiore della banda. Questo tipo di approccio funziona particolarmente bene in fasi di bassa volatilità.

Infine, si può operare con un approccio più "difensivo" attraverso ordini limite piazzati automaticamente nei pressi dei livelli di supporto e resistenza, con stop loss appena fuori dal range. In questo modo si entra solo quando il prezzo raggiunge le zone di interesse, riducendo l’operatività impulsiva.

Naturalmente, il rischio principale è rappresentato dal breakout improvviso, cioè l’uscita del prezzo dal range, che può generare movimenti forti e rapidi. Per questo è essenziale impostare stop loss ben calibrati e rimanere sempre pronti ad adattare la strategia in caso di cambiamento strutturale del mercato.

Come Fare Trading con le Criptovalute e Altri Asset

Fare trading con le criptovalute e con altri asset finanziari richiede una buona preparazione, una piattaforma affidabile e una strategia adatta alle caratteristiche specifiche di ogni mercato. Sebbene il principio operativo — comprare a un prezzo e rivendere a uno più alto (o viceversa) — sia lo stesso, i contesti e le dinamiche possono essere profondamente diversi.

Quando si parla di asset tradizionali, entrano in gioco anche altri fattori fondamentali. Le azioni, ad esempio, vengono analizzate non solo graficamente ma anche tramite una globale valutazione delle aziende. Il forex, invece, è influenzato dai tassi d’interesse, dalle politiche monetarie delle banche centrali e dai dati macroeconomici; mentre le materie prime (come oro o petrolio) rispondono spesso a dinamiche geopolitiche e cicliche.

Chi vuole approcciare più asset contemporaneamente deve quindi imparare ad adattare la propria strategia.

Trading di Criptovalute: Come Iniziare

È una domanda comune tra chi si avvicina a questo mondo, attratto dalle grandi opportunità ma frenato dalla complessità e dal timore di commettere errori. Il trading di criptovalute, infatti, è uno dei settori più attivi e accessibili del panorama finanziario.

A differenza dei mercati tradizionali, il crypto market è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza pause né chiusure ufficiali. Questo significa che i movimenti possono essere rapidi, anche durante il fine settimana o nelle ore notturne. Bitcoin, Ethereum, Solana, XRP, ma anche criptovalute emergenti più speculative, offrono ampie opportunità di guadagno, ma anche un rischio elevato per chi non è pronto a gestirne la volatilità.

Il primo passo, quindi, è sempre formarsi: capire cos’è una criptovaluta, come funziona la blockchain, e conoscere i concetti base dell’analisi tecnica e della gestione del rischio.

Una volta che hai chiara la teoria, dovrai scegliere una piattaforma regolamentata, sicura e con commissioni trasparenti. Molti trader preferiscono broker multi-asset che consentano di operare non solo su criptovalute, così da costruire un portafoglio più equilibrato. La diversificazione è una leva fondamentale per proteggere il capitale e sfruttare diverse fasi di mercato.

👉 Quali sono i migliori broker di criptovalute?

scalable logo

Crypto, Azioni, ETF, Forex


  • Criptovalute reali
  • ETF ed ETP di criptovalute
  • Piattaforma proprietaria
exchange bit2me

Exchange di criptovalute


  • Criptovalute reali
  • 240 cripto in portafoglio
  • Piattaforma proprietaria
etoro

Crypto, Azioni, ETF, CFD


  • Criptovalute reali
  • 100 derivati di criptovalute
  • Piattaforma proprietaria
scalable logo

Crypto, Azioni, ETF, Forex


  • Criptovalute reali
  • ETF ed ETP di criptovalute
  • Piattaforma proprietaria
exchange bit2me

Exchange di criptovalute


  • Criptovalute reali
  • 240 cripto in portafoglio
  • Piattaforma proprietaria
etoro

Crypto, Azioni, ETF, CFD


  • Criptovalute reali
  • 100 derivati di criptovalute
  • Piattaforma proprietaria

Inizia sempre con un conto demo, per fare pratica con il denaro virtuale e simulare operazioni senza rischi.

Per chi vuole iniziare in modo graduale, una delle strategie più semplici ed efficaci è il Dollar Cost Averaging (DCA): consiste nell’investire un importo fisso a intervalli regolari, per es. ogni settimana o mese, indipendentemente dal prezzo. Questa tecnica riduce il rischio di entrare tutto in un momento sbagliato, e permette di costruire una posizione nel tempo con un prezzo medio più equilibrato. Si tratta di una strategia particolarmente utile su asset molto volatili come le criptovalute, ed è spesso la scelta ideale per chi ha un orizzonte più lungo o vuole iniziare con calma.

Chi invece preferisce un approccio attivo può sperimentare strategie come il day trading, il swing trading o il trend following, sempre tenendo presente l’importanza della gestione del rischio.

Come iniziare a fare Trading di Azioni

Il trading di azioni è una delle attività più diffuse tra chi vuole operare sui mercati finanziari in modo attivo. A differenza dell’investimento tradizionale, che punta a una crescita graduale nel lungo termine, il trading azionario mira a sfruttare le oscillazioni di prezzo nel breve e medio periodo, con l’obiettivo di ottenere profitti più rapidi e frequenti.

Negli ultimi anni, in particolare dal 2020, il mercato azionario ha visto un netto aumento dei partecipanti, in parte grazie alla digitalizzazione delle piattaforme e all'accesso semplificato anche per i piccoli investitori. Questo ha portato a una maggiore liquidità, ma anche a una volatilità più marcata, con movimenti repentini legati a notizie, trimestrali, tweet o eventi macroeconomici. Per chi fa trading, tutto ciò rappresenta sia un'opportunità che una sfida.

Per iniziare, è fondamentale aprire un conto presso una piattaforma di trading regolamentata, che offra accesso ai principali mercati (come NYSE, NASDAQ, Euronext, ecc.), grafici in tempo reale e strumenti per l’analisi tecnica.

In questo caso, scegliere il miglior broker per azioni è molto semplice, perché si tratta di un asset estremamente diffuso, quindi dipenderà piuttosto dalle esigenze del momento.

Una volta scelto il broker, il trader deve costruire una propria strategia operativa. Le più comuni sono:

  • Day trading, dove le operazioni vengono aperte e chiuse nella stessa giornata, sfruttando movimenti intraday. Leggi quali sono le 5 strategie di day trading per principianti per andare più a fondo.
  • Swing trading, che si basa sul mantenere le posizioni per più giorni o settimane, con trend di breve termine;
  • Trading sui breakout, entrando quando il prezzo supera livelli chiave di supporto o resistenza;
  • Mean reversion, cercando inversioni momentanee in titoli troppo estesi rispetto alla media.

Quest'ultima tipologia di trading richiede la capacità di muoversi con agilità tra notizie societarie, trimestrali, movimenti tecnici e reazioni emotive del mercato. Non basta conoscere un titolo: serve capire quando entrare, come gestire una posizione e quando uscire.

Fare trading su Forex

l Forex (Foreign Exchange Market) è il mercato globale delle valute, dove ogni giorno vengono scambiati trilioni di dollari. È il più liquido e attivo al mondo, aperto 24 ore su 24 dal lunedì al venerdì. Fare trading su Forex significa speculare sui movimenti dei tassi di cambio tra coppie di valute, come EUR/USD, GBP/JPY o USD/CHF.

A differenza del mercato azionario, il Forex si basa su coppie: si acquista una valuta e contemporaneamente se ne vende un’altra. Il prezzo riflette quanto vale una valuta rispetto all’altra. Per esempio, se si compra EUR/USD, si scommette sull'apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro.

Qui hai alcuni dei principali broker di Forex in base al numero di coppie di valute scambiate.

Logo di Trading 212 piattaforma di trading online.

Forex, Azioni, ETF, Crypto


  • +200 coppie di valute
  • 30 mercati: Europa, Canada, Asia
interactive brokers

Forex, Azioni, ETF, Opzioni


  • +100 coppie di valute
  • Più di 30 mercati nel mondo
logo capital.com

Forex, CFD, Crypto


  • +120 coppie di valute
  • Oltre 3.000 strumenti con cui operare

Una delle caratteristiche principali del Forex è l’uso della leva finanziaria, che consente di controllare posizioni più grandi rispetto al capitale investito. Tuttavia, la leva amplifica non solo i potenziali profitti, ma anche le perdite. È sempre raccomandabile iniziare con leve moderate e stop loss ben calibrati.

Le strategie operative sul Forex sono svariate, ognuna con caratteristiche specifiche, orizzonti temporali diversi e un diverso livello di impegno richiesto. Vediamo di seguito le più utilizzate, oltre alle già citate swing trading, trend following e trading su breakout.

Scalping

Una strategia molto veloce e tecnica, che prevede l’apertura e la chiusura di numerose operazioni nel giro di pochi minuti. Il trader di scalping su forex cerca di trarre vantaggio da piccole variazioni di prezzo, puntando su altissima liquidità e spread molto stretti. Richiede grande concentrazione, esecuzione rapida e una connessione stabile.

Se ti interessa questa strategia di trading, ti invito a scoprire quali sono i migliori broker per lo scalping.

News Trading

Questa strategia si basa sull’impatto immediato di notizie economiche, come tassi d’interesse, dati sull’inflazione, occupazione o decisioni delle banche centrali. I trader monitorano i calendari economici e si preparano a operare su eventi che possono generare forti movimenti. È una strategia ad alto rischio e alta volatilità, ma anche molto profittevole se ben gestita. Basti guardare a qual è stato l'impatto delle elezioni USA sui mercati, per esempio.

Tuttavia, nel Forex è spesso decisivo anche il contesto macro: dati sull'inflazione, sull’occupazione, sul PIL (la cosiddetta curva di Phillips), e soprattutto le politiche monetarie delle banche centrali influenzano fortemente le valute.

Resta aggiornato su questi temi:

Per queste ragioni, nella scelta del trader interverranno valutazioni quali l'esecuzione veloce e un accesso ai princi principali cross valutari, oltre a spread competitivi.

Come iniziare a fare trading di ETF

Fare trading di ETF (Exchange-Traded Fund) è una delle modalità più intelligenti e flessibili per accedere ai mercati finanziari, anche partendo da zero. Gli ETF sono fondi quotati in Borsa che replicano l’andamento di un indice (come l’S&P 500), un settore (tecnologia, energia, salute), una materia prima (oro, petrolio) o un tema specifico (intelligenza artificiale, energie rinnovabili, i cosiddetti ETF tematici). Hanno il vantaggio di offrire diversificazione immediata, bassi costi di gestione e grande trasparenza.

Per scegliere il broker, considera che deve offrire accesso a ETF quotati su mercati internazionali, commissioni competitive e una piattaforma intuitiva. Consulta quali sono i migliori broker per ETF.

Logo di Fineco Bank su sfondo blu.

Selezione di ETF gratuiti


  • Sostituto d'imposta
  • Tutto il mondo
  • PAC
recensione su degiro

ETF con dividendi


  • Dividendi
  • Più di 50 mercati
  • 100€ rimborso
scalable capital opinioni

ETF a basso costo


  • Nessun deposito
  • 2,6% interesse
  • 0 commissioni
Logo di Fineco Bank su sfondo blu.

Selezione di ETF gratuiti


  • Sostituto d'imposta
  • Tutto il mondo
  • PAC
recensione su degiro

ETF con dividendi


  • Dividendi
  • Più di 50 mercati
  • 100€ rimborso
scalable capital opinioni

ETF a basso costo


  • Nessun deposito
  • 2,6% interesse
  • 0 commissioni

Una volta aperto il conto, bisogna imparare a selezionare l’ETF giusto. Non si guarda solo al nome o al prezzo, ma anche a:

  • Cosa replica l’ETF (es. indice, settore, strategia)
  • TER dell'ETF (Total Expense Ratio), cioè il costo annuo di gestione
  • Liquidità e i volumi, che garantiscono facilità di entrata e uscita
  • Domiciliazione fiscale, che incide sulla tassazione dei dividendi
  • Tipo di distribuzione: se paga dividendi (distribuzione) o li reinveste (accumulazione)
  • A questo punto, bisogna decidere se si vuole agire come trader o come investitore (conosci già la differenza? Se la risposta è no: 👉 Differenza tra investimento e trading).

Fare trading con gli ETF significa operare attivamente sui mercati cercando di sfruttare i movimenti di prezzo nel breve termine. A differenza dell’investimento “buy & hold”, il trading richiede strategie più dinamiche, attenzione ai livelli tecnici e una gestione del rischio rigorosa.

Gli ETF sono strumenti ideali per il trading perché offrono ampia liquidità, bassi costi e la possibilità di esporsi a qualsiasi mercato. Inoltre, si comportano come azioni, quindi si possono acquistare e vendere liberamente durante la giornata.

I trader più esperti possono anche operare su ETF a leva o inversi, per amplificare i movimenti o guadagnare anche nei ribassi. Chi investe, invece, punta al lungo termine, magari costruendo un piano di accumulo (PAC) su ETF ampi e diversificati, approfittando delle fasi di debolezza dei mercati per comprare a prezzi migliori.

Infine, è importante considerare la fiscalità. In Italia i guadagni da ETF sono tassati al 26%, ma per alcuni ETF obbligazionari europei può valere l’aliquota ridotta al 12,5%. Leggi come funziona la tassazione di ETF in Italia o affidati a un consulente per ottimizzare il proprio piano di investimento o trading.

Errori da Evitare Quando si Inizia a Fare Trading

Iniziare a fare trading è stimolante, ma anche rischioso se non si affronta con il giusto approccio. Molti principianti commettono errori ricorrenti che possono compromettere la crescita del proprio capitale e soprattutto la fiducia nel percorso. Conoscerli è il primo passo per evitarli.

Il primo errore, tra i più diffusi, è iniziare senza una vera strategia. Molti si affidano all’istinto, ai consigli letti sui social o a segnali casuali, ma il trading richiede metodo: bisogna sapere quando entrare, quando uscire e quanto rischiare. Avere un piano operativo scritto è fondamentale.

Un altro sbaglio critico è trascurare la gestione del capitale. Anche la strategia migliore non funziona se si rischia troppo su ogni operazione. È buona regola non investire mai più dell’1-2% del capitale disponibile su una singola posizione. Questo protegge il conto da serie negative e aiuta a mantenere lucidità.

C'è poi l’errore delle aspettative irrealistiche. Chi si avvicina al trading sperando di arricchirsi in fretta, spesso rimane deluso e prende decisioni impulsive. Il trading non è un colpo di fortuna, ma un’attività che richiede studio, pazienza e disciplina. Bisogna costruire risultati solidi nel tempo.

Altro aspetto delicato è la cosiddetta FOMO, la paura di restare fuori. Entrare su un titolo o un ETF solo perché “sta salendo” porta spesso ad acquisti impulsivi su livelli troppo alti. Inseguire il mercato è pericoloso: meglio aspettare un’opportunità ben definita, anche a costo di restare fermi.

Molti poi faticano ad accettare le perdite. Invece di chiudere un’operazione in perdita, la tengono aperta sperando che il mercato si giri. Questo atteggiamento spesso trasforma piccole perdite in disastri. Imparare a tagliare presto è una delle qualità più importanti di un buon trader.

Anche il cosiddetto “overtrading” è un errore da evitare. Fare troppe operazioni senza una reale convinzione porta solo a errori, stanchezza mentale e costi inutili. Meglio fare poche operazioni ma di qualità, ben studiate e in linea con la strategia.

Infine, un errore comune è trascurare l’analisi tecnica o il contesto macroeconomico. Operare senza guardare i grafici, senza sapere dove sono i supporti, le resistenze o cosa succede a livello globale (tassi, dati macro, trimestrali) significa operare “alla cieca”. Il contesto conta, sempre.

Il vero errore non è sbagliare una singola operazione, ma ripetere lo stesso errore più volte. Il trading premia chi studia, osserva, si adatta e sa gestire il rischio. Con metodo e pazienza, gli errori si riducono e i risultati arrivano.

Vantaggi e svantaggi del trading online

Vantaggi
  • Accessibilità: con pochi passaggi si apre un contro sul broker.
  • Non servono intermediari o figure profesionali: puoi gestire le tue operazioni in autonomia.
  • Flessibilità: ognuno può adattare la propria operatività ai propri ritmi, obiettivi e disponibilità di tempo.
  • Varietà di strumenti disponibili: azioni, ETF, indici, valute, materie prime e anche criptovalute.
  • Accesso a mercati globali, con la possibilità di operare sia al rialzo che al ribasso.
  • Ambiente accessibile anche a non professionisti: le piattaforme moderne offrono grafici, dati in tempo reale, strumenti di analisi tecnica e contenuti formativi.
Svantaggi
  • Elevato rischio: soprattutto se fatto senza formazione o senza una strategia chiara, può portare a perdite anche importanti.
  • Componente emotiva: la possibilità di operare in qualsiasi momento, con pochi click, può spingere all’overtrading o a decisioni impulsive.
  • Richiede impegno costante: non sottovalutare il tempo da dedicare alla formazione.
  • Fiscalità: gestire questa parte può essere complicato soprattutto se si opera su mercati esteri o con più broker.
  • Azioni, ETF, crypto sia reali che con prodotti derivati
  • Social trading e copy trading
  • Piattaforma user-friendly e conto demo
Visita

Il 51% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.

  • Basse commissioni di trading.
  • Ampia gamma di prodotti.
  • Interessi in EUR/USD.
Visita

Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.

  • Affidabile e sicuro con oltre 45 anni.
  • Piattaforme proprietarie ed esterne per operare.
  • Regime amministrato per i clienti italiani.
Visita

Il 75% dei conti perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

FAQ

Top brokers
Pubblicità