Borsa
Lo scorso anno si è caratterizzato per una dinamica contrastante: un inizio anno difficile seguito da una vigorosa ripresa nell'ultimo trimestre. Queste oscillazioni si sono riflesse nelle performance dei prodotti di risparmio gestito, come evidenziato dalle analisi condotte da Online SIM Blog in collaborazione con Fida, che hanno portato alla creazione delle classifiche dei migliori fondi.
Dalle valutazioni effettuate su questi fondi, si sono evidenziati alcuni trend significativi sia nel settore azionario che in quello obbligazionario. Questi trend offrono una panoramica sui cambiamenti strutturali che stanno avvenendo nel lungo termine. Tra le tendenze emergenti si notano investimenti più audaci nell'obbligazionario, una crescita sostenuta nei settori legati alla tecnologia e una ripresa nei mercati emergenti.
L'espressione utilizzata “A bad year for the economy, a better year for markets” questa espressione che nel commento allo scorso anno era stata utilizzata per sintetizzare le aspettative dei principali analisti si è rivelata appropriata e potrebbe caratterizzare efficacemente anche il 2024.
Nel corso dell’anno appena iniziato, il ciclo di politica monetaria restrittiva che ha portato il tasso di interesse ai massimi nel corso del 2023 dovrebbe finalmente volgere al termine consentendo alla performance positiva dei mercati azionari di continuare. Dunque il 2024 si presenta come un anno ancora difficile per l’economia, perché si prevede un generale rallentamento della crescita, tuttavia a fronte di livelli di inflazione in linea con i target prefissati i tassi di interesse dovrebbero diminuire. Dal punto di vista dei mercati, una parte rilevante delle “cattive notizie” è già stata scontata nelle quotazioni attuali e di conseguenza è probabile che si possano registrare performance anche migliori rispetto all’anno appena concluso.
Anche se dal punto di vista dei trend di crescita dell’inflazione è probabile che il peggio sia passato, nei prossimi mesi questo indicatore rimarrà su livelli ancora elevati rispetto a quanto osservato negli ultimi 20 anni per cui è opportuno considerare una serie di investimenti per ridurre il rischio della perdita di potere d’acquisto.
Gli investimenti sicuri che solitamente vengono considerati come protettivi contro l'inflazione sono quelli che hanno un rendimento superiore alla media dei tassi di inflazione. Questi possono includere:
Sebbene l’oro e i beni rifugio siano tradizionalmente considerati utili presidi contro la crescita dei prezzi la loro efficacia a questo scopo varia a seconda del periodo storico. Inoltre, occorre considerare che il prezzo di queste attività, che non generano rendimenti come cedole o dividenti, tende a venire penalizzato in termini di costo opportunità dalla crescita del tasso di interesse che tipicamente si realizza nei periodi di alta inflazione.
Ci sono diversi modi e strumenti finanziari per un risparmiatore privato di investire in materie prime, tra cui:
In questo articolo vedremo una rassegna di quali sono le azioni, obbligazioni, fondi ed ETF che meglio hanno performato l'anno passato è che gli analisti prevedono che avranno buone prestazioni anche quest'anno.
Con una così grande varietà di prodotti e mercati, è importante scegliere un broker che assicuri una copertura importante. Interactive Brokers dà accesso a oltre 150 mercati finanziari in 33 Paesi con 24 valute, dal Nord al Sud America al Sud, Europa, Asia e Australia, fornendo agli operatori l'accesso diretto online a una vasta gamma di esecuzione degli ordini e servizi di compensazione. L'accesso ai dati di mercato è garantito 24 ore su 24 e 6 giorni su 7.
Alcuni strumenti utili su Interactive Brokers:
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Il 2023 è stato un anno complesso ma non del tutto sfavorevole per il settore del risparmio gestito in Italia. Nonostante una raccolta netta ancora in negativo fino a novembre, si è verificato un incremento del patrimonio gestito, raggiungendo i 2.255 miliardi di euro a fine mese, rispetto ai 2.195 miliardi di ottobre e ai 2.200 miliardi di fine 2022. Questo aumento si deve in gran parte all'effetto positivo del mercato, come sottolineato dall'ufficio studi di Assogestioni.
Nonostante le sfide, i fondi di società italiane (con sede in Italia) hanno registrato una ripresa significativa nei rendimenti. Secondo un'analisi di FundsPeople basata sui dati Morningstar Direct al 31 dicembre 2022, la performance media è stata dell'8,64%.
Ogni categoria di investimento ha generato rendimenti positivi, con l'equity in testa. Questo risultato ha tratto vantaggio anche dall'eccezionale performance della Borsa italiana nel 2023, che ha visto il Ftse Mib crescere del +28%, guidato principalmente dal settore bancario, beneficiato dall'aumento dei tassi di interesse.
Tra i fondi italiani che hanno mostrato i migliori rendimenti nel 2023, spicca Fideuram Italia, un fondo azionario Italia, con un rendimento del 31,43%, seguito da Anima Italia con il 30,73% e Anima Iniziativa Italia (+29,62%). Questi ultimi due, entrambi gestiti da Anima SGR, hanno una forte concentrazione nel settore finanziario, che costituisce una parte significativa della loro composizione di portafoglio.
Per quanto riguarda i fondi internazionali, nonostante nel 2023 gli investitori abbiano mostrato una preferenza per gli strumenti a reddito fisso, attratti dalle alte rendite garantite, i fondi gestiti da operatori internazionali con i rendimenti più alti sono stati quelli azionari. Un aspetto interessante è che quattro di questi fondi sono legati ai settori della tecnologia e dell'intelligenza artificiale, il che non sorprende dato il trend dei mercati.
Le azioni hanno avuto un anno eccezionale, con alcuni fondi che hanno registrato guadagni fino al 65,88%, come è il caso del fondo Rothschild & Co. R-co Thematic Blockchain Global Equity.
Un altro dato di rilievo è il ritorno in auge di Kristian Heugh, gestore azionario di Morgan Stanley IM. Dopo tre anni di performance al di sotto delle aspettative in molte delle sue strategie principali della serie MS IM Opportunity, nel 2023 il suo Global Opportunity ha ottenuto risultati eccellenti, posizionandosi al vertice nella categoria Morningstar Global Large-Cap Growth Equity. Morgan Stanley IM si è distinta anche con altri gestori che hanno avuto un anno positivo. Tra i migliori gestori di fondi internazionali del 2023, quattro appartengono a questa società: MS INVF Global Endurance, MS INVF US Insight, MS INVF Global Opportunity e MS INVF Global Insight. Questi fondi, guidati rispettivamente da Manas Gautam, Kristian Heugh e il team di Dennis Lynch di Counterpoint Global, hanno beneficiato della loro forte esposizione nel settore IT, con investimenti in aziende come Uber, Shopify e Cloudflare, che hanno contribuito significativamente ai loro risultati nel corso dell'anno.
Scopri quali sono i migliori fondi di investimento per il 2024.
Un criterio di selezione per scegliere le azioni da acquistare nel 2024 può essere quello di privilegiare quelle che oltre ad avere solidi fondamentali presentano la prospettiva di pagare elevati dividendi con regolarità. Questi titoli dovrebbero presentare una volatilità inferiore alla media del mercato ed offrire il vantaggio di integrare il reddito dei risparmiatori con pagamenti regolari.
Qui trovi tutte le azioni su cui investire.
I titoli energetici che hanno offerto una valida copertura nei momenti di inflazione elevata e potrebbero salire ancora nel nuovo anno. Molti di essi offrono inoltre dividendi particolarmente succosi. Tra questi si possono segnalare:
Titolo | Area di Attività | DIVIDEND YIELD | |||
Pioneer Natural Resources | Oil and gas producer | 11.2% | |||
Enterprise Products Partners | Midstream energy services provider | 7.8% | |||
Chevron | Integrated energy and chemicals producer | 3.2% |
Da valutare anche le grandi aziende farmaceutiche, che spesso pagano dividendi solidi. Scopri quali sono le migliori azioni farmaceutiche.
I fondi di investimento immobiliare (REIT) sono noti per i loro elevati rendimenti da dividendo. Ecco alcuni dei migliori REIT sul mercato. Tutti questi titoli hanno subito una flessione nel 2023, con alcuni di essi in forte calo. Tuttavia, se la Federal Reserve stabilizzerà i tassi nel corso dell'anno, i titoli potrebbero registrare un buon rimbalzo.
Titolo | Area di Attività | DIVIDEND YIELD | |||
Easterly Government Properties | REIT focusing on government properties | 7.4% | |||
Medical Properties Trust | REIT focusing on hospitals | 10.3% | |||
Rithm Capital | REIT focusing on providing capital to financial services and real estate sectors | 12.1% |
Se vuoi sapere quali sono i migliori REIT leggi questo articolo.
La rapida evoluzione del contesto geopolitico e macroeconomico ha contribuito ad aumentare l’interesse per gli investimenti ESG e la sensibilità verso il cambiamento climatico evidenziando agli investitori la necessità di comprendere le sfide e le opportunità che le aziende devono affrontare in questo contesto.
La guerra in corso in Ucraina e il contesto di alta inflazione potrebbero limitare la pressione a breve termine per ridurre le emissioni globali di gas serra, dato che i governi danno priorità alla sicurezza energetica e all'accessibilità dei prezzi. Ma per le aziende elettriche, sostituire il carbone e il petrolio con il gas naturale potrebbe non essere l'unica opzione praticabile. Nel 2024, sarà importante osservare quali sono le aziende che tengono d'occhio le tendenze di decarbonizzazione a lungo termine e che espandono il loro investimento in energie rinnovabili.
Negli ultimi anni, la Cina e l'UE hanno rafforzato le politiche e le linee guida sul trattamento circolare dei materiali e dei rifiuti, compresi i rifiuti elettronici (e-waste). Nel settembre 2022, gli Stati Uniti hanno seguito l'esempio, approvando una legge sul riciclaggio delle batterie dei veicoli elettrici. L'estrazione efficiente dei metalli dai rifiuti elettronici potrebbe ridurre la dipendenza dalle miniere e le emissioni.
Non è semplice individuare quale potrebbero essere i Megatrend del 2024 anche diversi fattori contingenti, dalla normalizzazione dei tassi alle tensioni geopolitiche emerse dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, potrebbero influenzare le scelte di breve termine rallentando la realizzazione delle tendenze strutturali.
Tra o principali megatrend dell’anno è possibile comunque annoverare
Le sfide più importanti del 2024 riguardano la sconfitta definitiva dell’inflazione e il superamento della fase di debolezza della crescita economica. Se nel corso dell’anno si concretizzerà la riduzione prevista dalla maggioranza degli osservatori, è plausibile che le banche centrali realizzino nel corso del 2024 i tagli che tutti si attendono.
Con riferimento alle opportunità di investimento, nel 2024 le asset class a cui guardare sono sicuramente l’obbligazionario, in particolare nel primo semestre e l’azionario in modo selettivo. L’obbligazionario, a fronte della risalita nei tassi, torna ad essere una componente utile per un portafoglio bilanciato e costituisce un valido strumento per contrastare l’erosione del potere d’acquisto operata dalla crescita dell’inflazione.
Altra opportunità, in un’ottica di medio periodo, è data sicuramente dalle azioni concentrandosi su quelle che presentano buoni fondamentali.
Concludiamo l’articolo con qualche consiglio per investire nel nuovo anno basato sulle seguenti considerazioni:
Come selezione di titoli obbligazionari in cui investire nel 2024 si può guardare ai migliori BTP che a metà gennaio presentano il rendimento netto a scadenza più elevato. Si tratta di titoli che espongono a un rischio pari a quello della repubblica italiana, che offrono rendimenti adeguati a fornire una compensazione per l’inflazione nei periodi in cui rimarrà elevata e che presentano un potenziale di rivalutazione quando i tassi dovrebbero iniziare a scendere.
ETF per il 2024
Nel selezionare gli ETF in cui investire nel 2024 è opportuno considerare che le prospettive dei mercati per l’anno appena iniziato sono molto incerte e ci sono ragioni realistiche per aspettarsi tanto un rimbalzo del mercato quanto una nuova discesa o una via di mezzo tra i due estremi. Pertanto, le migliori opzioni per gli investitori sono i fondi ampiamente diversificati che si allontanano dalle società suscettibili di questi venti contrari e che sono in grado di sovraperformare nel lungo periodo, indipendentemente da ciò che accadrà:
Qui trovi tutti gli ETF da acquistare nel 2024.
Investire comporta il rischio di perdite.
XTB
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