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L’investimento in azioni che distribuiscono dividendi rappresenta una strategia solida pensata per generare un flusso di reddito passivo e ottenere la possibilità di una crescita patrimoniale nel lungo termine. In questo articolo, analizzeremo i principi fondamentali per avere una chiara definizione, le strategie avanzate e le migliori pratiche per investire in dividendi.
Chi sceglie di acquistare azioni che offrono dividendi:
Azioni: strumenti finanziari a reddito variabile, emessi da società per azioni (società), che rappresentano un titolo di proprietà su una frazione del patrimonio di detta società. In questo modo l'azionista diventerà proprietario di una parte dell'azienda.
Dividendi: è la distribuzione degli utili, tra gli azionisti che possiedono azioni in custodia di un agente di cambio, il pagamento è indicato nelle date e l'importo sarà indicato dalla società. In base alla legge sulle società, il minimo legale è del 30%.
Per una comprensione più dettagliata di questo processo e per cominciare, ti suggerisco di leggere:
👉🏼 Dividendi, come funzionano.
👉🏼 I dividendi 2025 di Borsa italiana.
I dividendi sono una parte degli utili di un’azienda distribuita agli azionisti sotto forma di pagamento periodico. Solitamente, le aziende più consolidate e finanziariamente stabili offrono dividendi regolari, rendendole un'opzione interessante per chi cerca redditi costanti.
La società ha tre modi per pagare il dividendo.
Per quanto riguarda il pagamento in contanti, esistono due tipi di dividendi:
Praticamente tutti gli indici sono ex-dividendo, il che significa che il dividendo viene detratto dal prezzo dell'azione il giorno in cui viene distribuito, poiché questo denaro non appartiene più alla società e quindi non dovrebbe far parte della sua capitalizzazione.
Facciamo un esempio: una società distribuisce dividendi il 19, chiude il 18 a 12,20 euro e distribuisce un dividendo di 0,20 euro per azione; il giorno successivo aprirà con una riduzione di 0,20 euro del prezzo dell'azione, se non ci fossero state variazioni il 19 avrebbe aperto a 12 euro. Questa reazione del mercato si chiama effetto dividendo.
Per questo motivo la strategia di alcuni investitori di acquistare le azioni un paio di giorni prima e di venderle il giorno del pagamento non è molto efficace, in quanto non porta a una maggiore redditività.
Investire in dividendi significa semplicemente acquistare quei titoli che pagano i migliori rendimenti agli azionisti, su base annuale, semestrale o trimestrale.
Evitate le società con bassi dividendi o che hanno tagliato i dividendi negli ultimi tempi.
Questa regola, che consiste nel detenere titoli con dividendi elevati e in crescita e nel vendere (o non acquistare) titoli con dividendi bassi o significativamente ridotti, è l'aspetto chiave di questa strategia e ci consentirà di mantenere coerenza e convinzione. Ricevendo una rendita costante su base regolare, le oscillazioni del mercato tenderanno a colpirci meno profondamente rispetto a quando l'unica fonte di rendimento da ottenere è la valutazione delle nostre posizioni.
Tenere d'occhio la sostenibilità a lungo termine dei dividendi.
Una società che aumenta il dividendo ogni anno perché è in grado di guadagnare sempre di più non è la stessa cosa di una società che aumenta o semplicemente mantiene la sua politica di distribuzione sulla base del debito o compromettendo la redditività dell'azienda nel medio o lungo termine. In questo senso, la redditività che possiamo ottenere con questa strategia, e che può superare quella di altre alternative, risiede soprattutto nella selezione delle società che facciamo per costruire il nostro portafoglio di investimenti.
👉🏼 Sapevi che ci sono società che pagano dividendi mensili?
L'investimento in crescita dei dividendi è una strategia di investimento per l'apprezzamento degli attivi. Si concentra però sulle società che aumentano regolarmente l'ammontare dei dividendi pagati agli azionisti. Questa strategia si basa sulla premessa che le società che possono aumentare i loro dividendi anno dopo anno se sono ben gestite e hanno una buona performance finanziaria. Investendo in azioni di società con dividendi in crescita, gli investitori possono beneficiare di un flusso di reddito stabile e crescente nel tempo, che può fornire un interessante rendimento a lungo termine sui loro investimenti.
Questa strategia d'investimento è stata creata dalla "Signora dei Dividendi", Geraldine Weiss. La strategia si basa sulla selezione di società di alta qualità che aumentano i dividendi anno dopo anno. Una volta selezionate, si acquistano le società quando il loro DPS è storicamente elevato e si vendono quando il DPS scende ai minimi storici. Questa strategia ha battuto l'S&P500 in numerose occasioni e persino Warren Buffett stesso per molti anni, con un CAGR dell'11%.
Il Dogs of the Dow è una strategia semplice ma molto efficace. Si basa sull'acquisto, il primo giorno dell'anno, delle dieci società del Dow Jones con il rendimento da dividendo più elevato e sulla loro vendita l'ultimo giorno dell'anno. Questa strategia ha battuto il Dow Jones in numerose occasioni.
I Dividend Kings sono un gruppo selezionato di società che si caratterizzano per aver mantenuto un record di dividendi stabili e in crescita per un periodo ancora più lungo rispetto agli aristocratici dei dividendi. In altre parole, queste società hanno pagato dividendi e li hanno aumentati senza interruzioni per almeno 50 anni consecutivi.
Come gli aristocratici dei dividendi, anche i Dividend Kings sono considerati investimenti difensivi, ma molto più solidi degli aristocratici. In effetti, in Italia non ci sono ancora Dividend Kings, mentre negli Stati Uniti, tra le migliaia di società quotate in borsa, solo 26 hanno raggiunto il traguardo di Dividend Kings.
Per investire in dividendi per principianti, è necessario avere una conoscenza di base di alcuni concetti finanziari per poter determinare se la società in cui si intende investire è una buona opzione. Due parametri da tenere presente sono il dividend yield e il payout.
Ma questi sono solo due indici del mondo dei dividendi; ce ne sono molti altri basati sui bilanci delle società che restano da vedere.
Tenendo conto di questi parametri, dobbiamo scegliere società affidabili, leader nel loro settore, con un buon track record e vantaggi competitivi sostenibili che consentano loro di far crescere gli utili al di sopra del tasso di inflazione. Un dividendo in crescita è poco utile se non supera l'inflazione. Altri rapporti principali e indicatori che possiamo osservare per selezionare una società in base ai suoi dividendi sono:
In più bisogna verificare la storia dei dividendi, gli utili e la politica di remunerazione degli azionisti, nonché il rapporto di indebitamento. Più lunga è la storia della società, maggiore è la convinzione sulla sua solvibilità in tempi e contesti complessi. Alcuni investitori preferiscono le società più giovani che offrono rendimenti da dividendo più elevati, mentre altri preferiscono le società mature con rendimenti da dividendo più bassi ma con un track-record più elevato. Come investitori possiamo optare per l'una o l'altra prospettiva, oppure combinare entrambi gli approcci alla ricerca di un rapporto rischio-rendimento ottimale.
Per imparare a fare questa valutazione nel modo migliore leggi anche: analisi aziende.
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Il forward dividend yield è una stima del rendimento dei dividendi che un'azione potrebbe generare in un futuro prossimo. Si calcola dividendo il dividendo previsto per l'anno corrente per il prezzo corrente dell'azione e viene espresso in termini di una percentuale annua (più in basso la formula). Questo indicatore è utilizzato dagli investitori per valutare l'attuale potenziale redditizio di un'azione e prevedere la futura performance dei dividendi. Tieni presente che il forward dividend yield può differire dal rendimento effettivo dei dividendi a causa di cambiamenti nelle politiche di distribuzione o nella performance delle aziende.
Vediamo ora la formula del modello dei dividendi per la stima del valore delle azioni.
Il rendimento dei dividendi è calcolato tenendo conto del prezzo medio di acquisto delle azioni e dell'importo investito. Il rendimento dell'investimento è rappresentato dai dividendi annuali che le azioni ci forniranno, che possono essere il dividendo pagato nell'ultimo anno o il dividendo stimato per il prossimo anno.
La formula per calcolare il rendimento dei dividendi di un dato titolo è la seguente:
<strong><em>Rendimento del dividendo (%) = (Dividendo per azione / Prezzo di mercato dell'azione) * 100</em></strong>
Dopo che un nuovo investitore acquista azioni, deve definire lo scopo dell'investimento. Magari acquisisce le azioni a fini permanenti, solo per il piacere di possedere parte della società. D'altra parte, le azioni possono essere acquistate per speculazione, acquistando a un prezzo basso e vendendo a un prezzo elevato. Analizziamo un'altra possibilità, in cui l'acquirente (Investitore) acquista azioni per ottenere dividendi.
Acquistando azioni per nostro conto o utilizzando i servizi di un intermediario, per impostazione predefinita sarai proprietario di una parte della società acquisita e quindi avrai il diritto imminente di ricevere dividendi. Lo svantaggio è che molte aziende hanno prezzi bassi e per ottenere dividendi più attraenti richiederebbero grandi quantità di denaro. Nel caso decidiamo investire in azioni per conto nostro, questi sono altri passi da fare.
Un portafoglio ben bilanciato include titoli di diversi settori per ridurre il rischio specifico di mercato. Aziende nel settore tecnologico, energetico, finanziario e healthcare hanno cicli economici differenti e reagiscono in modo diverso alle variazioni macroeconomiche. Oltre alla diversificazione settoriale, è importante valutare la diversificazione geografica, investendo in aziende di diversi mercati, come quello statunitense, europeo o emergente, per ridurre l'esposizione a fattori economici locali.
Questo è un esempio di come potrebbe essere il vostro portafoglio diversificato:
Gli ETF e i fondi comuni dedicati ai dividendi rappresentano una soluzione per chi desidera diversificare il proprio portafoglio senza dover selezionare singolarmente le azioni. Esistono ETF che investono in società con una lunga tradizione di distribuzione di dividendi, come gli ETF sui “Dividend Aristocrats”, che raccolgono aziende che aumentano i dividendi da almeno 25 anni consecutivi. I fondi comuni di investimento con dividendi mensili possono essere una buona opzione per chi cerca una rendita regolare senza dover gestire attivamente i singoli titoli.
Dividend Aristocrats: Sono società che hanno dimostrato una storia lunga e stabile di aumento dei dividendi nel tempo. Queste società sono tipicamente di alta qualità e sono considerate investimenti difensivi perché possono fornire una fonte di reddito costante agli investitori attraverso il pagamento dei dividendi. Per qualificarsi tra questi, una società deve soddisfare determinati requisiti, ad esempio:
(DRIP – Dividend Reinvestment Plan)
Molti broker offrono piani DRIP che reinvestono automaticamente i dividendi, consentendo un’accelerazione della crescita del capitale grazie all’interesse composto. Questa strategia permette di acquistare automaticamente nuove quote senza costi di transazione, ottimizzando il rendimento dell’investimento nel lungo termine. Il reinvestimento è particolarmente efficace quando si investe in aziende con crescita stabile e aumenti regolari dei dividendi.
Le condizioni di mercato e la salute finanziaria delle aziende cambiano nel tempo, per cui è fondamentale monitorare costantemente il proprio portafoglio e apportare le necessarie modifiche. Anche le migliori aziende possono trovarsi in difficoltà economiche e ridurre o sospendere il pagamento dei dividendi. L'analisi periodica dei fondamentali aziendali, delle prospettive di crescita e delle condizioni macroeconomiche consente di prendere decisioni più informate e proteggere il capitale investito.
Nel presunto scenario in cui un investitore ha acquistato 4.200 azioni della società "X" e il suo ultimo pagamento è stato di 17,7865 euro per azione (corrispondente all'ultimo trimestre), l'investitore riceverebbe circa 7.500 euro, dove il recupero del capitale investito gli porterebbe 25 trimestri (il tuo investimento è di 190.000 euro per il numero totale di azioni). Il profitto acquisito sarebbe molto diverso se invece di 4.200 azioni avessi acquistato 42.000 azioni, il tuo profitto oggi sarebbe molto più attraente.
Quindi, è una misura interessante acquistare azioni per i dividendi, forse la situazione non è attraente, per l'utente con meno capitale, tuttavia, sarebbe consigliabile ogni mese stanziare un certo denaro, per le azioni, in questo caso, siamo parlando di 190.000 euro al mese per esemplificare, ma se si investono 100.000 al mese e ipotizzando in uno scenario molto utopico, una costanza in tutte le variabili, si otterrebbe l'anno prossimo con tutto il capitale esposto, dividendi trimestrali di circa 75.000.
Le azioni a lungo termine tendono ad aumentare, ad esempio la società "X", ipoteticamente, 8 anni fa ogni azione valeva $ 3 e ora vale $ 7, raddoppio il valore della quota e forse quell'idea è più attraente di il dividendo, ma se vuoi ancora acquistare per i dividendi, l'ideale è investire dove il valore della società non è così volatile, cioè società con profili di investimento conservativi.
Potrebbe interessarti capire nel dettaglio come funzionano i dividendi su eToro.
Dipende dalla società: alcune società pagano i dividendi solo una volta all'anno, altre ogni quattro mesi. La maggior parte delle società italiane annuncia in anticipo il giorno esatto del pagamento dei dividendi, e per scoprirlo basta andare sul sito della Borsa Italiana. Tutti gli azionisti in possesso di azioni alla data prestabilita potranno riscuotere il dividendo. Le date fondamentali per il pagamento del dividendo sono quattro.
Sebbene la guida si concentri sull'investimento in dividendi selezionando direttamente le società, esistono altri modi per investire in dividendi:
Per concludere, possiamo dire che i risultati o la redditività del tuo investimento dipendono dal tuo profilo di investimento e dal capitale che hai, e lo scopo dell'investimento, investire short con lo scopo di speculare, si traduce in profitti per la differenza di prezzo nel citazione. D'altra parte, l'investimento a lungo termine è molto conveniente per l'investitore con un profilo meno aggressivo e che si aspetta una redditività senza un alto livello di rischio, senza rinunciare ai dividendi.
È importante tenere presente che più capitale investi, più dividendi riceverai su base trimestrale. Per capire di più su questo ecosistema ti consigliamo di dare un'occhiata alle azioni con i migliori dividendi e ai migliori ETF per dividendi.
Le azioni offrono rendimenti sotto forma di dividendi, contribuendo alla generazione di redditi di capitale, e allo stesso tempo producono guadagni differenti attraverso la variazione del loro prezzo di mercato. Sia i guadagni derivanti dai dividendi che quelli provenienti dall'apprezzamento del prezzo delle azioni sono soggetti a una tassazione uniforme del 26%, che rappresenta l'aliquota standard applicata ai redditi finanziari. Per saperne di più leggi anche: tasse sui dividendi.
Come per ogni investimento, ci sono pro e contro. Per questo motivo analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi dell'investimento in società con dividendi.
Guarda anche la nostra guida: investire in dividendi passo a passo 👇🏼
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