Quali azioni acquistare?

Investire in azioni nel 2023 potrebbe essere una strategia piuttosto conveniente. Tutti i principali mercati azionari hanno registrato un calo significativo nel corso del 2022 rispetto ai massimi raggiunti negli ultimi mesi del 2021. In questo articolo ti diremo quali sono le migliori azioni da comprare quest'anno.

Quali azioni comprare: 2023
All’inizio dell’anno è stato registrato un parziale recupero nel mercato azionario, tuttavia le incertezze persistenti in merito alla crescita economica e agli equilibri geopolitici internazionali lasciano spazio per ulteriori correzioni nei prossimi mesi. Dunque, il 2023 potrebbe configurarsi come periodo conveniente per entrare nei mercati azionari a prezzi di saldo, meglio se distribuendo gli investimenti lungo tutto l’anno in modo da mediare il prezzo di acquisto.
Azioni su cui investire: fattori da considerare
Le valutazioni da fare per valutare la convenienza e la opportunità di un investimento azionario sono molte, complesse e in larga misura dipendono dalla fiducia che si ripone nei diversi modelli teorici esistenti riguardo alla determinazione del valore delle aziende e dell’andamento dei mercati azionari oltre che dalle preferenze individuali.
Le azioni rappresentano quote di proprietà di imprese pertanto, al netto di movimenti di breve termine legati a circostanze contingenti e del tutto imprevedibili, è ragionevole assumere che la capacità di questi strumenti di creare valore per gli investitori dipenda dalle sorti dell’azienda sottostante e in particolare dalla capacità di quest’ultima:
- di generare in modo stabile utili nel corso degli anni
- affrontare le principali sfide e i cambiamenti che si verificano nel settore in cui operano ed eventualmente sviluppare la capacità di entrare in altri settori
- sviluppare, consolidare e difendere dei vantaggi competitivi rispetto ai propri concorrenti
- generare in prospettiva flussi di cassa sufficienti a non causare eventuali squilibri finanziari
Duque i piccoli risparmiatori dovrebbero concentrarsi su aziende conosciute e riconoscibili, che presentano concrete prospettive di crescita nel medio lungo termine e limitare a una quota residuale dei propri risparmi le “scommesse” con un profilo meno consolidato, ma caratterizzate da un significativo potenziale di crescita futura.
Quali azioni comprare in Borsa italiana 2023?
La borsa italiana è relativamente piccola rispetto al sistema economico di riferimento e caratterizzata da incidenza molto rilevante di imprese controllate dallo stato in modo diretto, indiretto oppure soggette a una regolamentazione particolarmente invasiva. Per questi motivi risulta particolarmente suscettibile all’influenza delle vicende di politica interna e legata alle sorti dell’economia italiana, che in passato a registrato tassi di crescita inferiori agli altri paesi sviluppati e presenta un rischio non trascurabile a causa dell’elevato debito pubblico.
Titoli su cui investire nella Borsa di Milano
Segnaliamo tre titoli di potenziale interesse in un’ottica di medio termine sul listino di Milano.
ISIN | Settore | Segmento | Performance 6 mesi | |
Fineco | IT0000072170 | Banche | EURONEXT MILAN | +41,79% |
Ferrari | NL0011585146 | Automobili E Componentistica | EURONEXT MILAN | +22,71% |
Mutui on line | IT0004195308 | Servizi Finanziari | EURONEXT STAR MILAN | +18,22% |
Azioni Fineco
Si tratta di una delle principali banche online italiane che ha visto una forte crescita nel corso degli anni.
Nel 2022 la banca ha registrato un utile netto di 409,6 milioni di euro, in aumento del 7,8% rispetto all'anno precedente. Tra i primi istituti ad aver puntato sul banking e trading on line, Fineco dispone di una ampia base di clienti e offre tutti i principali servizi bancari, con un cost/income ratio del 29.3% e una struttura flessibile e fortemente orientata si configura come uno degli operatori meglio posizionati per affrontare le sfide alle quali andrà incontro il comparto dell’intermediazione finanziaria nei prossimi anni.
A queste considerazioni va aggiunto che, il contesto economico attuale presenta una domanda crescente per i servizi finanziari digitali e il trend in crescita dei tassi d’interesse potrebbero risultare particolarmente favorevole per le società come Fineco, che operano nel settore finanziario digitale.
Azioni Ferrari
Ferrari è un marchio di lusso e prestigio riconosciuto a livello globale. Il suo brand ha un forte appeal per una vasta gamma di clienti facoltosi, che potrebbe garantire una certa stabilità al business anche in periodi di crisi economiche. Il mercato dell'auto di lusso ha una forte dinamicità.
Secondo uno studio di Deloitte, il mercato dell'auto di lusso dovrebbe crescere del 4-6% all'anno nel prossimo futuro. Ciò potrebbe rappresentare un'opportunità per Ferrari di continuare a crescere e guadagnare quote di mercato. Ferrari ha una forte tradizione sportiva e di ingegneria, che la rende particolarmente attraente per i consumatori che apprezzano le auto ad alte prestazioni. La società ha inoltre una forte presenza nel motorsport, attraverso la partecipazione alla Formula 1, il che potrebbe aiutare a rafforzare la sua immagine di marca e il suo appeal per i clienti. La società ha una solida posizione finanziaria e ha registrato una forte crescita nel corso degli anni.
Nel 2022, ha registrato un utile netto di 563 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto all'anno precedente. Infine, l'interesse per le auto elettriche e a basso impatto ambientale sta crescendo rapidamente in tutto il mondo, e Ferrari ha annunciato che produrrà il suo primo veicolo elettrico entro il 2025. Ciò potrebbe rappresentare una nuova opportunità di crescita per la società nel lungo termine.
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Azioni Mutuionline
Mutuionline è un'azienda che si occupa di servizi finanziari in forte espansione, in particolare nel settore dei mutui e del credito al consumo e presenta un modello di business digitale che potrebbe consentire all'azienda di essere molto competitiva sul mercato. Grazie alla digitalizzazione dei processi, l'azienda potrebbe ridurre i costi operativi e offrire ai clienti un'esperienza di acquisto rapida e semplice. Ciò potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo significativo rispetto alle aziende tradizionali del settore dei servizi finanziari.
La società ha registrato una crescita costante nel corso degli ultimi anni. Nel 2022, Mutui on line ha registrato un utile netto di 5,5 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto all'anno precedente, presenta una forte posizione finanziaria e un basso livello di indebitamento, il che potrebbe rappresentare una solida base per la crescita futura dell'azienda. A queste considerazioni va aggiunto che, il settore dei servizi finanziari sta subendo una profonda trasformazione digitale e le aziende che si concentrano sulla digitalizzazione dei processi potrebbero trarre beneficio dalla crescente adozione dei servizi online da parte dei clienti.
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Quali azioni comprare: Europa
Secondo Jill Carey Hall, responsabile della strategia a piccola e media capitalizzazione di Bank of America “Le azioni europee a piccola capitalizzazione sono più cicliche e più domestiche rispetto alle large cap, dato il loro elevato peso in settori come i beni strumentali, l'immobiliare e i trasporti. Le small cap di solito sovraperformano quando la crescita dell'area dell'euro accelera sottoperformano quando la crescita dell'area dell'euro rallenta”.
Carey Hall e il suo team sostengono che i titoli europei nel complesso registreranno un ritardo di circa 15 punti percentuali rispetto ai titoli globali fino alla fine di quest'anno a causa di questo rallentamento, per cui sono cauti nei confronti delle società più piccole rispetto a quelle più grandi. Secondo l'esperta, molti di questi rischi sono già stati valutati, ma i titoli sono ancora un po' vulnerabili in questo momento.
Dunque secondo Bank of America le small cap toccheranno un minimo quando il ciclo macro avrà raggiunto il suo apice, all’incirca a metà anno, di conseguenza queste azioni potrebbero essere tra i maggiori beneficiari quando le condizioni inizieranno a diventare più favorevoli nel corso dell'anno. Di seguito una selezione dei titoli da loro proposti.
ISIN | Settore | |
Thyssenkrupp | DE0007500001 | TKA |
Energean | GB00BG12Y042 | Servizi energetici |
Eiffage | FR0000130452 | Infrastrutture |
Thyssenkrupp
Thyssenkrupp (Target Price BofA 12 eur) ha avviato un'importante ristrutturazione aziendale che prevede la vendita di alcune divisioni non strategiche per focalizzarsi sulle attività di base come l'ingegneria industriale e la produzione di acciaio. Questa strategia potrebbe portare ad una maggiore efficienza, una riduzione dei costi e un aumento della redditività, il che potrebbe attrarre gli investitori.
Inoltre possiamo considerare che l'industria siderurgica ha subito una significativa riduzione della domanda durante la pandemia di COVID-19, ma con l'attuale ripresa economica globale, si prevede che la domanda di acciaio e altri prodotti siderurgici aumenterà. Questo potrebbe portare ad un aumento della domanda di azioni di Thyssenkrupp, un'importante azienda del settore siderurgico. Thyssenkrupp sta investendo in tecnologie verdi come l'idrogeno verde e la mobilità elettrica, che rappresentano una crescente tendenza globale. Gli investitori interessati a un'azienda che si sta impegnando per una maggiore sostenibilità potrebbero vedere Thyssenkrupp come un'opzione interessante. Attualmente questo titolo presenta una valutazione relativamente bassa rispetto ad altre aziende del settore siderurgico.
Energean
Energean (Target Price Bofa 2000 GBP) è una società energetica che si occupa di esplorazione, sviluppo e produzione di gas naturale e petrolio con sede in Grecia ma con operazioni in diversi paesi, tra cui Israele, l'Egitto e il Regno Unito. La società sta inoltre cercando di espandersi ulteriormente in nuovi mercati come il Mar Adriatico e il Mar Nero. Questa espansione globale potrebbe portare ad un aumento delle opportunità di crescita a lungo termine.
Energean ha iniziato ad investire in energie rinnovabili come l'eolico offshore e l'idrogeno verde. Questi settori rappresentano una crescente tendenza globale e potrebbero portare ad un aumento delle prospettive di crescita a lungo termine per Energean insieme all’acquisizione, nel 2019 della divisione di esplorazione e produzione di gas e petrolio di Edison, un'importante azienda energetica italiana. Attualmente questa azienda presenta una valutazione relativamente bassa rispetto ad altre società energetiche.
Eiffage
Eiffage (Target Price 119 EUR ) è una società francese attiva nel settore dell'edilizia e delle infrastrutture, che include la costruzione e la manutenzione di autostrade, ponti, aeroporti e stazioni ferroviarie; è uno dei principali attori del mercato dell'edilizia e delle infrastrutture in Europa e in Francia e la sua posizione di leader di mercato potrebbe offrire alla società un vantaggio competitivo rispetto ai suoi concorrenti.
L’azienda opera anche in diversi paesi in tutto il mondo, compresi il Regno Unito, gli Stati Uniti, l'Africa e l'Asia e ha fatto dell'impegno per la sostenibilità uno dei suoi principali obiettivi, attraverso l'adozione di pratiche di costruzione e progettazione sostenibili e la promozione di soluzioni a basse emissioni di carbonio. Questo potrebbe aumentare l'attrattiva dell'azienda per gli investitori interessati a società impegnate nella responsabilità sociale d'impresa e nella sostenibilità ambientale. Questa impresa ha una politica di distribuzione dei dividendi stabile, con un payout ratio che si aggira intorno al 50%. Questo potrebbe interessare gli investitori alla ricerca di società che offrono dividendi stabili e regolari.
Altre azioni europee da tenere sott'occhio:
Migliori azioni da comprare nel 2023: USA
Le azioni che seguono si basano su un’analisi della piattaforma di consulenza finanziaria Motley Fool con riferimento alle borse nordamericane. La selezione si basa su un’ottica di lungo termine e nel corso del 2023, potrebbero registrare anche delle correzioni temporanee.
Quali titoli in Borsa comprare a Wall Street
- Berkshire Hathaway (NYSE:BRK.A)
- Walt Disney (NYSE:DIS)
- Realty Income (NYSE:O)
- Amazon (NASDAQ:AMZN)
- MercadoLibre (NASDAQ:MELI)
- Intuitive Surgical (NASDAQ:ISRG)
Berkshire Hathaway
Si tratta dell’azienda legata al nome dell’investitore leggendario Warren Buffer che nella storia ha prodotto un rendimento del 3.600.000% (non è un errore di battitura) e di recente continua a produrre rendimenti in linea con il mercato nonostante le sue enormi dimensioni, la proprietà di azioni ordinarie del valore di oltre 340 miliardi di dollari, che comprende partecipazioni massicce in Apple (NASDAQ:AAPL), Bank of America (NYSE:BAC), Chevron (NYSE:CVX), American Express (NYSE:AXP) e Coca-Cola (NYSE:KO), oltre a posizioni in decine di altre società eil controllo di circa 60 anziende controllate, tra cui nomi noti come GEICO, Duracell e Dairy Queen, solo per citarne alcuni.
Se Berkshire fosse un fondo comune, sarebbe il più grande fondo comune gestito attivamente al mondo. Buffett non sarà al timone per sempre. Ma la Berkshire è la sua eredità e da anni la sta mettendo a prova di stress per assicurarsi che sia solida anche dopo che lui non sarà più alla guida. A dimostrazione della sua fiducia, lui e il socio Charlie Munger hanno riacquistato regolarmente azioni. Questo è un buon segnale per gli investitori pazienti a lungo termine.
Walt Disney
La Casa di Topolino è un'azienda che possiede risorse sufficienti ad affrontare qualsiasi scenario avverso. La pandemia ha danneggiato i parchi a tema e le attività cinematografiche, ma ha aiutato il servizio di streaming Disney+, che è diventato una vera e propria potenza anni prima di quanto Disney si aspettasse. Infatti, Disney+ conta oggi oltre 150 milioni di abbonati a meno di tre anni dal lancio, mentre l'obiettivo iniziale dell'azienda per cinque anni prevedeva 60-90 milioni.
Nel 2022, la domanda per i parchi a tema e i film Disney sta tornando più forte che mai. In effetti, le entrate nei parchi Disney sono ora superiori a quelle di periodi analoghi precedenti alla pandemia, grazie a iniziative che hanno spinto una maggiore spesa per ospite. Per quanto riguarda lo streaming, Disney+ ha avuto un enorme successo e l'azienda si sta giustamente concentrando sull'espansione di questa e delle altre piattaforme di streaming dell'azienda, Hulu ed ESPN+. Disney potrebbe anche essere la combinazione definitiva tra un'operazione di riapertura e un'attività di crescita alimentata da una pandemia. Il suo vastissimo portfolio di brand narrativi proprietari (Marvel Cinematic Universe/Star Wars/ESPN/Pixar/Disney) e l'attività di parchi a tema con una macchina da soldi le danno un margine di sicurezza che la rende forse il titolo più sicuro di questa lista. E ha ancora un enorme potenziale di crescita con l'evoluzione delle nuove aree di attività.
Realty Income
Realty Income è un fondo di investimento immobiliare, o REIT, che investe principalmente in immobili al dettaglio indipendenti con un unico inquilino. Walgreens (NASDAQ:WBA), Dollar General (NYSE:DG) e FedEx (NYSE:FDX) sono solo alcuni esempi dei principali affittuari. Realty Income possiede più di 11.000 proprietà negli Stati Uniti e in Europa, la maggior parte delle quali sono piuttosto resistenti alla recessione e meno vulnerabili alle interruzioni dell'e-commerce rispetto a molte altre attività di vendita al dettaglio. Inoltre, la struttura di locazione triple-net di Realty Income contribuisce a creare un flusso di reddito costante e prevedibile. La prova è nei risultati. Dalla sua quotazione al NYSE nel 1994, Realty Income ha prodotto un rendimento totale annualizzato del 15,1%, superando di gran lunga l'indice S&P 500. Ha pagato oltre 600 dividendi mensili consecutivi. Ha pagato più di 600 dividendi mensili consecutivi (il rendimento annuo attuale è di circa il 5%) e ha aumentato il suo payout per ben 116 volte, senza tagli ai dividendi.
Amazon
Per la maggior parte delle persone, Amazon non ha bisogno di presentazioni. L'azienda detiene una posizione dominante nel mercato dell'e-commerce statunitense, con circa 600 miliardi di dollari di vendite lorde lo scorso anno, e la sua piattaforma cloud Amazon Web Services è anch'essa leader di mercato. Tuttavia, il potenziale di crescita è maggiore di quanto si possa pensare. Siamo ancora lontani dal massimizzare l'adozione dell'e-commerce, che rappresenta ancora meno del 15% di tutte le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Anche il settore del cloud è relativamente giovane. Amazon ha un enorme potenziale anche in altri settori, come l'assistenza sanitaria, i negozi di alimentari, i mercati rionali e altri ancora.
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MercadoLibre, l' “Amazon dell'America Latina”
MercadoLibre, viene spesso definito l'Amazon dell'America Latina, e per una buona ragione. L'azienda gestisce un mercato di e-commerce che ha una presenza dominante in alcune delle nazioni più popolose della regione, tra cui Brasile e Argentina. Tuttavia, MercadoLibre è molto di più. Gestisce una piattaforma di pagamenti in rapida crescita chiamata Mercado Pago, un servizio di logistica noto come Mercado Envios, una piattaforma di prestiti alle imprese e altro ancora.
Il marketplace ha registrato un volume di merci pari a 8,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2022 e Mercado Pago ha trattato un volume annuo di oltre 120 miliardi di dollari, di cui circa due terzi provenienti dall'esterno della piattaforma di e-commerce dell'azienda. Entrambi sono in rapida crescita. Da non trascurare Mercado Credito, l'attività di prestito dell'azienda, giovane ma in rapida crescita. Mercado Credito è più che triplicato solo nell'ultimo anno e conta 2,7 miliardi di dollari di prestiti in essere. L'aspetto migliore è che tutte queste attività sono in fase relativamente iniziale. Il volume di merci di MercadoLibre è circa il 6% di quello di Amazon e il volume di pagamenti di Mercado Pago è meno del 10% di quello di PayPal (NASDAQ:PYPL). Quindi, la strada da percorrere è ancora lunga. MercadoLibre non è solo l'Amazon dell'America Latina: è l'Amazon, PayPal, Square, Shopify e altro ancora, tutti insieme, e si trova in una fase di crescita molto più precoce. Con l'evoluzione del panorama dell'e-commerce e del fintech in America Latina nei prossimi anni, MercadoLibre potrebbe essere uno dei principali beneficiari a lungo termine.
Intuitive Surgical
La chirurgia assistita da robot batte le mani tremanti degli esseri umani. Questa tesi generale non è cambiata molto rispetto a quando ho notato per la prima volta le azioni Intuitive Surgical nel 2005. Il sistema chirurgico da Vinci è il chiaro leader di mercato e il modello “rasoi e lame” aiuta a generare un flusso ricorrente di entrate man mano che i suoi sistemi vengono utilizzati per eseguire gli interventi. Intuitive Surgical è dominante nel suo settore e ha molto spazio per crescere, dato che i suoi sistemi chirurgici sono sempre più diffusi e il numero di procedure supportate aumenta nel tempo. Ciò è particolarmente vero in molti mercati internazionali, dove l'implementazione della chirurgia assistita da robot potrebbe essere un catalizzatore di crescita a lunga scadenza per questo eccellente business per i decenni a venire.
Migliori azioni da comprare: Asia
Sono stati due anni difficili per le azioni cinesi. La pandemia di Covid e la politica zero Covid di Pechino hanno colpito l'economia. Nel frattempo, le restrizioni normative nei confronti di aziende tecnologiche e incentrate sui dati, come Alibaba (BABA), Tencent (TCEHY) e NetEase (NTES), hanno rappresentato un grosso freno. Il giro di vite sul settore tecnologico sembra essersi attenuato, con l'approvazione di Ant Group, società affiliata di Alibaba, a raccogliere più capitale.
Le tensioni con gli Stati Uniti sono una preoccupazione. Gli Stati Uniti hanno abbattuto quattro oggetti ad alta quota nello spazio aereo nordamericano, a partire da un presunto pallone spia cinese il 4 febbraio. Negli ultimi mesi, la Casa Bianca ha bloccato le spedizioni di tecnologia chiave per i chip in Cina, aggiungendosi ai dazi e alle altre restrizioni sui prodotti cinesi.Nel frattempo, la Cina ha ridotto notevolmente le restrizioni di Covid. Con la fine dei blocchi e di altri controlli severi, ha preso piede una massiccia ondata di infezioni.
Riportiamo una selezione di titoli cinesi quotati anche su mercati occidentali in modo da facilitarne l’accesso.
- Azioni Canadian Solar (NASDAQ:CSIQ)
- Alibaba (NYSE:BABA)
- Baidu (BIDU)
Azioni Canadian Solar
Anche se tecnicamente ha sede in Ontario, Canada, Canadian Solar è in gran parte un'azienda cinese. Produce e installa moduli solari, oltre a sviluppare e costruire impianti di energia solare. Gli utili per azione di Canadian Solar sono diminuiti nel 2019, 2020 e 2021, ma dovrebbero più che raddoppiare nel 2022, con un aumento del 68% nel 2023. L'EPS è aumentato del 494% e del 167% negli ultimi due trimestri.
Il titolo CSIQ ha raggiunto un massimo di 52 settimane a 47,69 il 18 agosto, ma è poi crollato a 27,38 il 24 ottobre. Il 6 gennaio le azioni sono balzate al di sopra delle linee a 50 e 200 giorni, rompendo un forte trend ribassista e offrendo un ingresso anticipato. Le azioni hanno continuato a correre per diversi giorni prima di arretrare, formando un handle con un nuovo punto di acquisto a 44,17. Il 15 febbraio il titolo CSIQ è rimbalzato al di sopra della linea a 21 giorni, chiudendo forte dopo aver flirtato con un ingresso anticipato in precedenza. Gli investitori potrebbero sfruttare questo momento come ingresso aggressivo.
Alibaba
L'azienda cinese leader nell'e-commerce, ha registrato transazioni per un valore di 1,3 trilioni di dollari in termini di volume lordo di merci (GMV) nel 2022. Tuttavia, nonostante questa impressionante performance, il titolo si trova in una situazione di stallo. Raramente le azioni Alibaba vengono scambiate con uno sconto così profondo. Di conseguenza, con la speranza di una svolta economica l'anno prossimo, questa è una delle migliori scelte azionarie cinesi per il 2023.
Nei risultati del secondo trimestre, il gigante dell'e-commerce ha registrato un fatturato di 29,12 miliardi di dollari, in aumento del 3% rispetto al periodo precedente, mancando le stime degli analisti di 490 milioni di dollari. Una nota positiva è che l'utile netto rettificato della società, pari a 4,8 miliardi di dollari, è aumentato del 19% rispetto all'anno precedente e ha battuto le previsioni del consenso di 0,17 dollari per azione. Tuttavia, a causa della svalutazione del valore equo dei suoi investimenti, Alibaba ha registrato una perdita netta di 2,9 miliardi di dollari (20,6 miliardi di yuan), in calo rispetto all'utile netto di 5,4 miliardi di yuan dell'anno precedente. La crescita del margine lordo e operativo dell'azienda si sta riducendo, poiché i costi sono aumentati fino a raggiungere il 63% delle entrate. Sono aumentati anche i costi dell'inventario e della logistica. Di conseguenza, le spese di vendita e marketing sono aumentate di due punti percentuali.
Fortunatamente per gli investitori, il 16 novembre l'azienda ha annunciato un'ulteriore approvazione di 15 miliardi di dollari per il suo programma di riacquisto di azioni, che terminerà nel 2025. Questo si aggiunge al programma di riacquisto di azioni per 25 miliardi di dollari, che ha già visto 18 miliardi di dollari di riacquisti al 16 novembre. Inoltre, l'attività cloud di Alibaba sta andando molto bene. L'azienda ospita oltre il 37% dei siti web cinesi, contribuendo a mitigare oltre 800 milioni di attacchi al giorno. Insieme alle solide attività di e-commerce e fintech, ciò contribuisce a creare una prospettiva positiva, in quanto la spesa dei consumatori si sposta online.
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Baidu, il “Google della Cina”
I mercati cinesi sono ancora in fermento e le aziende tecnologiche continuano a risentirne. Uno dei titoli colpiti più duramente negli ultimi tempi è stato quello di Baidu (NASDAQ:BIDU), che quest'anno ha subito un calo a due cifre. Tuttavia, ci sono motivi per essere ottimisti sul futuro dell'azienda. Baidu è spesso definita il “Google della Cina“. Oltre alla sua forte posizione nel mercato cinese della ricerca, Baidu sta facendo investimenti significativi in nuovi settori come le auto a guida autonoma e l'intelligenza artificiale. Baidu sta cercando di dare una scossa a tre principali aree di business. Ha aggiunto molte pagine aziendali sul proprio sito. In questo modo, le aziende possono gestire tutte le loro esigenze di marketing nell'ecosistema Baidu, indipendentemente dal modo in cui trovano i clienti.
Inoltre, l'applicazione mobile di Baidu si è ampliata fino a comprendere “mini programmi” multifunzionali come WeChat. Con 1,24 miliardi di utenti, l'app è una delle più grandi al mondo. Questo significa non solo che Baidu si sta concentrando sui media digitali, ma anche che l'azienda sta aggiungendo nuove funzionalità adattabili alle esigenze degli utenti. Infine, l'azienda sta espandendo la sua piattaforma cloud Baidu AI Cloud, che guida la crescita dei ricavi del “marketing non online”. Questo segmento ha rappresentato il 9% del mercato cinese nel secondo trimestre del 2022, collocandosi al quarto posto tra i concorrenti. Tuttavia, sta crescendo rapidamente, diventando uno dei segmenti più discussi dell'azienda. I detrattori ritengono che la crescita di Baidu sia in calo. Tuttavia, gran parte del recente rallentamento della crescita è attribuibile all'ambiente generale di Covid-19. Poiché la situazione migliorerà l'anno prossimo grazie alle recenti azioni del governo cinese, mi aspetto che il titolo BIDU torni presto in auge.
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Aziende su cui investire “green”
Nel 2022, il settore relativamente nuovo dell'energia verde ha avuto un anno difficile sul mercato azionario. Queste aziende tendono ad avere ulteriori esigenze di finanziamento nella fase iniziale e sono particolarmente suscettibili agli impatti negativi dei rialzi dei tassi di interesse della Federal Reserve.Fortunatamente, sono successe alcune cose positive per le aziende che si dedicano all'impatto positivo sul clima. L'approvazione dell'Inflation Reduction Act e vari ordini esecutivi hanno creato opportunità di crescita e crediti d'imposta per queste aziende.
Ciò significa che potrebbe valere la pena di esaminare le aziende attualmente in ribasso poiché, a seconda del profilo della singola società, potrebbe esserci un nuovo potenziale di crescita futura.
- NextEra Energy, Inc. (NEE)
- Brookfield Renewable Partners (BEP)
- Hannon Armstrong Infrastrutture Sostenibili (HASI)
NextEra Energy
La Florida è in prima linea per quanto riguarda i cambiamenti climatici e ha adattato di conseguenza il suo ecosistema di servizi pubblici. NextEra Energy, uno dei maggiori produttori mondiali di energia solare ed eolica, possiede la Florida Power & Light Company, che fornisce elettricità a più di 11 milioni di abitanti della Florida. L'azienda ha anche altre filiali che forniscono soluzioni energetiche verdi al mercato. Il titolo di NextEra Energy ha avuto una lenta ma costante tendenza al rialzo dal 2012, ma ha iniziato a decollare nella seconda metà del 2020. Sebbene da allora ci siano stati alti e bassi piuttosto consistenti, NEE è attualmente scambiata a 74,24 dollari al 1° febbraio 2023. Rispetto ai 60,68 dollari del 20 dicembre 2019, il valore più alto del titolo in quell'anno. Il valore di 74,24 dollari rappresenta un calo dopo che la società ha pubblicato il rapporto sugli utili del quarto trimestre del 2022, che è stato deludente rispetto alle aspettative del mercato. Durante la telefonata è stato rivelato che Florida Power & Light avrà un nuovo CEO. Comunque sia, NextEra Energy è il terzo fornitore di energia negli Stati Uniti, un risultato non da poco per un'azienda di energia verde, dietro solo a ChevronCVX -2,2% e Exxon Mobil. In generale si pensa che la società beneficerà delle recenti leggi americane dei prossimi anni, come l'Inflation Reduction Act.
Brookfield Renewable Partners
Con sede a Toronto, Brookfield Renewable Partners è uno dei maggiori fornitori di energia idroelettrica al mondo. Ha anche un portafoglio sempre più ampio nei settori dell'energia eolica e solare, con un ulteriore lavoro nello stoccaggio di energia. BEP ha registrato una tendenza al rialzo dal 2019. Il 6 dicembre 2019 ha toccato un massimo annuale di 25,30 dollari e il 22 gennaio 2021 ha raggiunto un picco di 49,36 dollari. Il percorso è stato accidentato, e il crollo maggiore si è verificato tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 2022, quando la quotazione è scesa da 38,35 dollari a 27,90 dollari nel corso di circa tre settimane. Brookfield Renewable Partners finanzia i suoi progetti di crescita attraverso il flusso di cassa e il debito.
Lo scorso autunno gli investitori erano particolarmente pessimisti. L'inflazione era ancora lontana dal picco del 9,1% raggiunto nel giugno 2022 e la Fed continuava ad aumentare i tassi in modo aggressivo. Le aziende che utilizzano il debito per far crescere la propria attività sono inclini a soffrire in questi periodi, poiché i prestiti diventano più costosi, riducendo i potenziali profitti futuri. Il 1° febbraio 2023, BEP ha chiuso a 28,68 dollari. Potrebbe essere sottovalutata, dato che l'azienda ha in programma di triplicare la sua capacità nel prossimo decennio. Sarà inoltre interessante vedere cosa succederà al valore delle azioni di questa azienda dipendente dal debito se le banche centrali rallenteranno i rialzi dei tassi d'interesse e l'inflazione continuerà a scendere.
Hannon Armstrong Infrastrutture Sostenibili
Hannon Armstrong Sustainable Infrastructure è stata la prima società statunitense quotata in borsa dedicata agli investimenti contro il cambiamento climatico. Con un patrimonio gestito di 9 miliardi di dollari, l'azienda con sede ad Annapolis investe in società che sono neutrali o negative dal punto di vista delle emissioni di carbonio, con alcune eccezioni per quelle che hanno un impatto netto positivo sull'ambiente.
Il 2022 è stato un anno difficile per HASI. Con l'aumento dei tassi da parte della Fed, la società di investimento è stata particolarmente colpita. Il titolo ha iniziato l'anno con un prezzo di negoziazione di 53,12 dollari alla chiusura del 31 dicembre 2021. Ha chiuso l'anno a 28,98 dollari alla chiusura del 30 dicembre 2022. Oggi il titolo è in trend rialzista in vista della presentazione degli utili trimestrali, con una chiusura a 37,72 dollari il 1° febbraio 2023. La società ha fatto notizia nell'ultima settimana e mezza per gli importanti investimenti di NBW Capital LLC e Jeffery Eckle, l'amministratore delegato di Hannon Armstrong. Un investimento di questo tipo da parte dei dirigenti di una società indica che è ragionevole aspettarsi che non ci saranno brutte sorprese nella prossima riunione sugli utili. Se la Fed dovesse rallentare l'aumento dei tassi d'interesse, ciò potrebbe avere un impatto positivo di proporzioni enormi su un'azienda come Hannon Armstrong. Le cose andrebbero ancora meglio se l'inflazione arrivasse al 2% e la Fed si ritirasse del tutto.
Leggi di più su: investire nelle energie rinnovabili.
Azioni in crescita da comprare nel 2023
Prima di concludere questo articolo vogliamo consigliarvi un Top 10 riassuntiva delle azioni che si prevede che potenzialmente cresceranno di più quest'anno (alcune le abbiamo già citate sopra).
Titolo | Mercato | 3-year sales growth CAGR | Settore |
Tesla (TSLA) | NASDAQ | 40% | Automotive |
Shopify (SHP) | NYSE | 52% | E-commerce |
Block (SQ) | NYSE | 56% | Digital Payment |
Etsy (ETSY) | NASDAQ | 48% | E-commerce |
MercaloLibre (MELI) | NASDAQ | 63% | E-commerce |
Netflix (NFLX) | NASDAQ | 18% | Streaming |
Amazon (AMZN) | NASDAQ | 22% | E-commerce and cloud computing |
Meta Platforms (FB) | NASDAQ | 22% | Digital advertising |
Salesforce.com (CRM) | NYSE | 21% | Cloud software |
Alphabet (GOOG – GOOGL) | NASDAQ | 22% | Digital advertising |
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Alcuni criteri da considerare per individuare le azioni da cui stare alla larga includono:
- Debito eccessivo: le aziende con un elevato livello di indebitamento possono essere vulnerabili alle
fluttuazioni del mercato e ai tassi di interesse. Gli investitori dovrebbero evitare di investire in
aziende con un elevato rapporto debito/capitale o debito/equity. - Scarsa performance finanziaria: le aziende che hanno una storia di scarsa performance finanziaria,
come perdite ricorrenti o una bassa crescita dei ricavi e dei profitti, possono essere un segnale di
allarme per gli investitori. In genere, gli investitori dovrebbero evitare di investire in aziende con
una performance finanziaria scarsa e che non hanno un piano credibile per migliorare la propria
situazione. - Scandali o controversie: le aziende che sono state coinvolte in scandali o controversie, come
problemi di frode, corruzione o questioni ambientali, possono essere un segnale di allarme per gli investitori. Queste situazioni possono avere un impatto negativo sulla reputazione dell'azienda e
sulla sua capacità di generare profitti a lungo termine. - Settori in declino: gli investitori dovrebbero evitare di investire in aziende che operano in settori in
declino o in fase di cambiamento. Ad esempio, le aziende che producono beni o servizi obsoleti o
che stanno subendo la concorrenza di nuove tecnologie possono essere a rischio di perdita di
mercato. - Valutazione eccessiva: le aziende con una valutazione eccessivamente alta rispetto ai loro
fondamentali possono essere a rischio di una correzione di prezzo. Gli investitori dovrebbero
evitare di investire in aziende con valutazioni sproporzionate rispetto al loro potenziale di crescita.
Con riferimento all’Italia, la storia recente (ma sarebbe stato sufficiente il semplice buonsenso) suggerisce
di stare alla larga da tutti i titoli sui quali lo stato esercita o ha esercitato un’azione distorsiva come MPS e
ITA Airways. In generale il listino italiano, salvo poche eccezioni, appare poco attraente per le ragioni
esposte in precedenza.
Altri titoli da evitare, almeno su un orizzonte di 12-24 mesi sono i titoli legati alle criptovalute come
Coinbase e simili: la tempesta che questo settore sta attraversando porterà a una sostanziale
razionalizzazione dove ci saranno sicuramente molte aziende perdenti e dunque i piccoli risparmiatori che
non siano Cryptoentusiasti o esperti di settore dovrebbero astenersi dalle azioni di questo comparto
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