Come investire in Borsa: guida per iniziare

L'investimento in borsa può essere un'opzione attraente per coloro che desiderano aumentare il proprio patrimonio a lungo termine. In questo articolo, esploreremo i principi fondamentali dell'investimento in borsa e forniremo consigli pratici per aiutare i nuovi investitori a iniziare la loro avventura nel mercato azionario.

come giocare in borsa

Cos'è la Borsa valori

La Borsa Valori, è un mercato finanziario regolamentato, dove vengono scambiati valori mobiliari e valute. I tre tipi principali di prodotti finanziari che vengono scambiati in borsa sono azioni, obbligazioni e derivati. Si  parla di mercato regolamentato e ufficiale, perché tutte le operazioni di negoziazione e loro modalità, gli operatori, le tipologie contrattuali ammesse sono disciplinate da una normativa molto puntuale e tipicamente si svolgono sotto la vigilanza di un organismo di controllo di natura pubblica come la Consob per la borsa di Milano e la SEC (Securities and Excheng Commision) negli Stati Uniti d’America. 

Le principali funzioni svolte dalla borsa valori includono:

  • Raccolta di capitali per le imprese: in aggiunta ai prestiti che si possono ottenere dal sistema bancario, la borsa valori offre alle aziende la possibilità di raccogliere capitali per l'espansione attraverso la vendita di azioni al pubblico degli investitori 
  • Canalizzazione del risparmio privato verso impieghi produttivi: quando le persone investono in azioni (attraverso un'offerta pubblica iniziale o un' amento di capitale operato da una società già quotata in borsa), i fondi, che avrebbero potuto tenuti in depositi inattivi presso le banche oppure destinati a consumi improduttivi, vengono utilizzati per finanziare il tessuto produttivo del paesei
  • Facilitare le acquisizioni: l’acquisto di azioni quotate è il processo più semplice per realizzare acquisizioni di aziende che consentono alle imprese acquirenti di espandere le linee di prodotti, aumentare i canali di distribuzione, coprirsi dalla volatilità, aumentare la propria quota di mercato o acquisire altri asset aziendali necessari. 
  • Condivisione degli utili: attraverso il pagamento dei dividendi e l’aumento di valore dei corsi azionari gli investitori, di piccole e grandi dimensioni possono partecipare degli utili e della ricchezza creata dalle aziende più redditizie – NB allo stesso modo in caso di dissesto delle aziende quotate gli investitori possono subire delle perdite sul capitale investito 
  • Creare opportunità di investimento per i piccoli investitori: differenza di altre attività che richiedono ingenti capitali, l'investimento in azioni è aperto sia ai grandi che ai piccoli investitori, poiché l'investimento minimo è minimo. Pertanto, la borsa valori offre ai piccoli investitori l'opportunità di possedere azioni delle stesse società dei grandi investitori.
  • Raccolta di capitali da parte di governi ed enti pubblici per progetti di sviluppo: i governi a vari livelli possono decidere di prendere in prestito denaro per finanziare progetti infrastrutturali come opere di depurazione e trattamento delle acque o complessi residenziali, vendendo un'altra categoria di titoli noti come obbligazioni. Queste obbligazioni possono essere raccolte in borsa e acquistate dal pubblico, prestando così denaro al governo. 

Come funziona la Borsa?

Le borse valori funzionano spesso come mercati ad “asta continua”, con acquirenti e venditori che effettuano le transazioni attraverso una vendita aperta in un luogo centrale, come la sede della borsa, o utilizzando una piattaforma di negoziazione elettronica.

Per investire in azioni in una determinata borsa, il titolo deve essere quotato. Di solito c'è una sede centrale per la tenuta dei registri, ma gli scambi sono sempre meno legati a un luogo fisico, poiché i mercati moderni utilizzano reti di comunicazione elettronica, che offrono i vantaggi di una maggiore velocità e di una riduzione dei costi delle transazioni. La possibilità di negoziare titoli in borsa è limitata ai broker operatori che raccolgono ordini di acquisto e vendita per conto terzi, che sono membri della borsa stessa. 

Leggi anche: a che ora apre la Borsa.

Come investire in Borsa da casa: passo a passo

Scegli la piattaforma/broker

L’accesso alle borse valori è limitato ad un numero ristretto di operatori qualificati, che raccolgono ed eseguono ordini di acquisto e vendita per conto terzi. Questa impostazione consente un elevato livello di controllo da parte degli organismi di vigilanza e di tutale degli interessi di tutti i soggetti che raccolgono e impiegano capitali attraverso la borsa. 

Dunque, per investire in borsa è necessario disporre di un deposito titoli presso intermediario finanziario abilitato. I titoli da noi acquistati verranno quindi custoditi in questo deposito finché non daremo la disposizione di venderli. Tipicamente i conti titoli sono collegati ad un conto corrente nel quale viene versata la liquidità che verrà utilizzata dall’intermediario per acquistare i titoli e sul quale verrà trasferita quella derivante dalla successiva vendita. 

Le soluzioni più semplici e meno costose per investire in azioni o, più in generale, in borsa, sono tipicamente quelle offerte dagli operatori on line che, attraverso un sito web dotato di sufficienti presidi di sicurezza e/o, attraverso applicazioni installabili sul proprio smartphone consentono di impartire ordini di acquisto e vendita. Successivamente ve ne diremo alcuni.

Lettura relazionata: come scegliere un broker online.

Scegli l’asset (quali azioni acquistare)

La selezione dei titoli da acquistare è un processo delicato, che non può prescindere dalle caratteristiche specifiche di ciascun risparmiatore, dalla sua posizione finanziaria attuale e dalla evoluzione questa posizione dovrebbe verosimilmente avere nel tempo. 

Prima di procedere con la scelta delle azioni che si intende acquistare è opportuno considerare alcuni rischi connessi con l’investimento in questa asset class:

  • A fronte del rendimento ottenibile attraverso l’incasso di dividendi e la rivalutazione del prezzo di mercato, ci si espone al rischio che si verifichino fluttuazioni elevate nel breve termine e che, in caso di fallimento dell’azienda sottostante, il valore del proprio investimento venga azzerato
  • Per ridurre in modo significativo il rischio collegato alle oscillazioni di breve termine è opportuno destinare all’investimento in azioni solo la quota del nostro patrimonio di cui non avremo bisogno per almeno 5 o 7 anni 
  • Per ridurre in modo significativo il rischio collegato al fallimento dell’azienda sottostante è opportuno concentrarsi solo su azioni di aziende di grandi dimensioni, con una reputazione consolidata e sulle quali la maggioranza degli analisti indipendenti hanno formulato valutazioni positive
  • Per ridurre il rischio di evoluzioni inattese nelle sorti dell’azienda sottostante è altamente consigliabile acquistare solo titoli di aziende che si conoscono e delle quali si comprende il funzionamento, il posizionamento di mercato e sulle quali si ritiene di  

Un ulteriore elemento da tenere presente riguarda il minor beneficio di diversificazione che si ottiene acquistando singoli titoli rispetto a strumenti di investimento collettivi come fondi comuni ed ETF: a fronte del maggior rischio al quale ci si espone scegliendo singoli titoli è necessario che il rendimento atteso sia superiore a quello ottenibile con i prodotti di risparmio gestito. 

Per la selezione dei titoli da comprare nel mercato azionario ci si può basare su ricerche svolte in proprio e su analisi fatte da terzi, elemento molto importante è verificare assenza di conflitti d’interesse, competenza e referenze delle fonti che utilizziamo per valutare le azioni che vogliamo acquistare 

In base alle considerazioni appena esposte i criteri per scegliere le azioni da comprare in possono essere riassunti come segue:

  • Titoli che conosciamo bene, sui quali ci siamo documentati e dei quali comprendiamo il modello di business.
  • Titoli che sulla base delle nostre valutazioni presentano la realistica prospettiva di garantire rendimenti superiori ai prodotti di risparmio gestito comparabili.
  • Titoli dei quali comprendiamo appieno i rischi di fallimento e di dissesto sulla base delle informazioni disponibili al momento dell’investimento.

Potrebbe interessarti: migliori azioni da comprare.

Imposta il budget per investire in Borsa (scegli quante azioni acquistare)

Dopo aver selezionato i titoli che riteniamo possano costituire una scelta razionale e conveniente di investimento dobbiamo determinare la quantità di titoli da acquistare. I vincoli di carattere generale per questa asset class riguardano il periodo temporale per il quale possiamo tenere investiti i nostri fondi e il rischio di fluttuazioni che siamo disposti ad accettare. 

Il budget da destinare all’asset class azionaria deve includere la quota del nostro patrimonio che non ci servirà per i prossimi 5-7 anni e per la quale siamo disponibili ad osservare anche variazioni significative nella quotazione nel corso del tempo.

Stabilito l’importo complessivo per l’intera asset class l’allocazione tra le singole azioni dipende dal trade off tra beneficio ottenibile mediante diversificazione e rendimento atteso. Una buona norma prudenziale prevede l’allocazione dei fondi tra diversi titoli, meglio se di aziende operanti in settori e in aree geografiche diverse. E’ tuttavia possibile concentrare il propri investimento su pochi titoli o su uno solo nel caso in cui dopo un’attenta analisi e una adeguata valutazione dei rischi si ritenga di poter conseguire un rendimento più elevato nel medio periodo. 

Una strategia molto comune per evitare la penalizzazione legata alle fluttuazioni del mercato e anzi sfruttarle a proprio vantaggio consiste nel distribuire nel tempo gli acquisti delle azioni fino al raggiungimento della quantità obiettivo prefissata. 

Per saperne di più: dove investire a lungo termine.

Imparare ad investire in Borsa da zero

Per chi comincia da zero può apparire difficile accostarsi all’investimento diretto in borsa. Tuttavia, è possibile seguire una limitato numero di regole semplici per operare in modo razionale senza esporsi a rischi eccessivi:

  1. I mercati azionari alternano momenti di calo a momenti di crescita, ma nel lungo periodo i secondi compensano i primi, pertanto: è preferibile investire con un’ottica di lungo termine e non attribuire importanza eccessiva alle fluttuazioni di breve termine
  2. I mercati regolamentati e gli intermediari vigilati offrono importanti garanzie di professionalità ed affidabilità ai risparmiatori pertanto: è raccomandabile operare solo attraverso soggetti autorizzati e acquistare prodotti negoziati in mercati regolamentati
  3. L’accesso alle borse a fronte dei rendimenti prospettati comporta dei rischi elevati dunque: è opportuno operare solo a fronte di una piena comprensione dei rischi assunti ed eventualmente farsi assistere da consulenti e professionisti.
  4. Uno dei rischi più rilevanti è legato alla concentrazione dei propri capitali su uno o su un numero limitato di titoli dunque in linea di massima è preferibile diversificare i propri investimenti su più titoli e/o operare attraverso strumenti di risparmio gestito.

Migliori piattaforme/broker per investire in borsa

Se sei un principiante nell'investimento, è una buona idea iniziare ad investire in BOrsa con un broker che offra un conto demo. Un conto demo ti consente di praticare l'investimento senza rischiare soldi veri. In altre parole, ti consente di fare esperienza con la negoziazione di asset finanziari come azioni, valute e materie prime, ma utilizzando denaro virtuale.

eToro ed XTB permettono di creare un conto demo per esercitarvi con denaro virtuale sui mercati e successivamente passare ad un conto reale. Il conto demo ha una grande potenzialità poiché permette, in una fase preliminare, di prendere confidenza con la piattaforma e applicare in pratica ciò che abbiamo studiato in teoria.

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Qui ti lasciamo una lista degli altri broker con conti demo per investire in azioni senza rischi.

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eToro è una piattaforma di trading online fondata nel 2007. È noto per il suo servizio di social trading, che consente ai trader di condividere e copiare le operazioni di altri trader sulla piattaforma. Una delle caratteristiche distintive di eToro è la sua interfaccia user-friendly, che lo rende facile da usare anche per i principianti. La piattaforma offre anche una vasta gamma di strumenti di trading, tra cui azioni, ETF, valute, materie prime, criptovalute e molto altro ancora.

Inoltre, la piattaforma offre anche una vasta gamma di risorse educative, tra cui video tutorial e seminari online, che aiutano i trader a migliorare le loro competenze di trading.

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XTB è una società di intermediazione di servizi finanziari fondata nel 2002. È una delle piattaforme di trading online più grandi al mondo, con una presenza in oltre 10 paesi in Europa, Asia e America Latina.

Una delle caratteristiche distintive di XTB è la sua piattaforma di trading xStation, che è stata sviluppata internamente dalla società e offre una vasta gamma di strumenti di analisi tecnica e fondamentale per aiutare i trader a prendere decisioni di trading informate. La piattaforma xStation offre anche una funzionalità di trading automatizzato, che consente ai trader di creare e testare le loro strategie di trading.

XTB offre anche una vasta gamma di strumenti di trading, tra cui azioni, ETF, valute, materie prime e criptovalute.

XTB si distingue anche per la sua attenzione al servizio clienti. La società offre un servizio clienti disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e la sua piattaforma di trading offre una vasta gamma di risorse educative, tra cui video tutorial, webinar e guide di trading.

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Su cosa investire in Borsa?

Gli investimenti in borsa possono riguardare tipicamente tre tipologie di attività:

  • Azioni
    • Sono titoli che rappresentano una frazione del capitale di un’impresa – gli azionisti sono “proprietari pro quota” dell’impresa  
    • non hanno una scadenza e non comportano l’obbligo di corrispondere un rendimento,
    • una parte degli utili realizzati può essere distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi 
    • garantiscono il diritto di votare alle assemblee della società
    • in caso di fallimento vedono il proprio valore completamente azzerato o in ogni caso possono ricevere una parte dei proventi dalla liquidazione solo dopo che tutti i creditori sono stati soddisfatti
  • Obbligazioni
    • Sono titoli che rappresentano un credito verso un’impresa 
    • hanno tipicamente scadenza prefissata prevedono il pagamento di cedole a scadenze prefissate 
  • Strumenti derivati
    • Sono contratti finanziari, stipulati tra due o più parti, che derivano il loro valore da un'attività sottostante, un gruppo di attività o un parametro di riferimento.
    • Oltre che in borsa possono essere negoziati over-the-counter.
    • I prezzi dei derivati derivano dalle fluttuazioni dell'attività sottostante.
    • I derivati sono in genere strumenti con leva finanziaria, il che ne aumenta i potenziali rischi e benefici.
    • I derivati più comuni includono CFD (contract for difference), contratti futures, forward, opzioni e swap.
    • Possono essere utilizzati per mitigare il rischio (copertura) o per assumerlo con l'aspettativa di una ricompensa commisurata (speculazione)

Una volta capito su cosa investire, vediamo come guadagnare.

Come guadagnare in Borsa

Analisi fondamentale e mercati finanziari

L'analisi fondamentale presume che sia fattibile determinare un valore intrinseco di un investimento in azioni e che, nel periodo prolungato, il valore di questo debba aspirare a conformarsi con il valore intrinseco. Di conseguenza, acquistando azioni che sono quotate al di sotto del loro valore intrinseco, si dovrebbe realizzare un profitto nel corso del tempo.

L'analisi fondamentale è fondata sull'individuazione e la proiezione di variabili economico-finanziarie che incidono sulla traiettoria delle quotazioni azionarie. Nello specifico, richiede l'analisi di due ampie sfere informative.

  1. La prima si riferisce a indicatori legati all'intero sistema economico, la cui evoluzione influisce sul prezzo dei titoli (per esempio, il Prodotto Interno Lordo e il tasso di inflazione).
  2. La seconda, che si basa su un approccio microeconomico, concerne le informazioni correlate alla robustezza patrimoniale e alla redditività prevista delle compagnie emittenti, rispetto al prezzo di mercato dei loro titoli all'interno delle aspettative di crescita del settore di riferimento.

I step razionali attraverso i quali giungere alla valutazione del valore intrinseco di un'azione basandosi sull'analisi fondamentale sono i seguenti:

  1. Analisi strategica dell'azienda obiettivo (della quale si vuole valutare il valore intrinseco), analisi economica generale e del comparto di appartenenza dell'azienda;
  2. Esame dei principali indicatori di bilancio (ROE, ROI, ROA) dell’ente obiettivo basandosi su un confronto con i dati storici dell'ente obiettivo e con i dati di aziende rivali attive nello stesso comparto: di fatto si esaminano parametri operativi e finanziari dell’ente obiettivo allo scopo di identificare le determinanti della generazione di valore, da utilizzare nella fase successiva di previsione;
  3. Valutazione prospettica di tutte le voci del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale (nota come forecasting), allo scopo di giungere al calcolo (e alla successiva scontazione basandosi su un adeguato costo del capitale) dei payoff da utilizzare nei vari metodi di valutazione (ad esempio: flussi di cassa liberi, dividendi, risultato operativo anomalo);
  4. Valutazione del valore intrinseco basandosi sui dati previsionali menzionati nel punto precedente utilizzando i vari metodi di valutazione, ovvero: metodo del Flusso di Cassa Scontato (DCF); Metodo di Sconto dei Dividendi (DDM); Modello di Crescita di Gordon; Valore Economico Aggiunto (EVA).

Analisi tecnica

La filosofia sottostante l'analisi tecnica sostiene che le oscillazioni storiche dei valori portino con sé dati statistici adeguati per comprendere la situazione corrente e anticipare le dinamiche future.

Le ipotesi su cui si fonda l'indagine tecnica sono:

  • il valore include ogni dato;
  • il valore persiste invariato finché non si rilevano indizi di non adesione al trend (effetto inertia);
  • i trader rispondono omogeneamente agli stessi incentivi;
  • il mercato naviga seguendo un tragitto ciclico chiaramente delineato: si verifica quindi una infrangimento della forma di efficienza debole dei mercati che immagina un andamento casuale dei valori (incapacità di anticipare i valori futuri basandosi su quelli storici).

Obiettivo dell'indagine tecnica è discernere il timing ottimale per comprare una sicurezza. Se da una parte l'indagine fondamentale mira a permettere all'investitore di individuare le chance d’investimento più promettenti rispetto ai valori di mercato riconoscendo sicurezze sottovalutate o sovravalutate, dall'altra l'indagine tecnica aspira a permettere all'investitore di determinare il momento più propizio per investire.

L'analisi delle sequenze temporali può essere visiva o algoritmica.

  • Analisi tecnica grafica: mediante l'analisi visiva delle sequenze temporali sono state riconosciute delle strutture visive chiamate “forme tecniche”. Le forme tecniche sono categorizzate in due classi: forme di prosecuzione e forme di capovolgimento. In dettaglio, sull'asse verticale (asse y) sono esposti i valori della sicurezza e sull'asse orizzontale (asse x) il tempo. I diagrammi possono essere formulati su base giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale e annuale. Per le indagini di breve termine la scala di rappresentazione del diagramma è una scala aritmetica; per le indagini di medio-lungo periodo la scala di rappresentazione del diagramma è una scala logaritmica.
  • Analisi tecnica algoritmica: l'analisi tecnica algoritmica affianca l'analisi visiva, mediante la generazione di indicatori specifici, che permettono di trattare i dati relativi alle oscillazioni degli asset finanziari, estrapolando da essi una varietà di notizie.

Come investire in Borsa con pochi soldi?

Il problema principale se si ha poco denaro da investire sono le commissioni. Investire non è gratis e bisogna saperlo fin dall'inizio. Immaginate di iniziare a investire con 100 euro e che la commissione del broker sia di 10 euro per l'acquisto di un'azione. Avrete perso il 10% del vostro investimento fin dall'inizio.

Per questo, se avete da investire in Borsa piccole somme, vi do due raccomandazioni:

  • Investire solo in broker con commissioni basse. Qui puoi trovare un articolo con i migliori broker con zero commissioni.
  • Ridurre il numero di acquisti e vendite: meno scambi si fanno, meno danni si fanno.

Leggi anche: in cosa investire 1000 euro.

Migliori stili per investire in Borsa

Non esistono stili di investimento che siano universalmente “migliori” di altri. Ogni stile ha i suoi meriti e le sue sfide. Qui vediamo i tre principali.

Value investing

Il value investing è un paradigma di investimento che prevede l'acquisto di titoli che appaiono sottovalutati da una qualche forma di analisi fondamentale.[1] Le varie forme di value investing derivano dalla filosofia di investimento insegnata per la prima volta da Benjamin Graham e David Dodd alla Columbia Business School nel 1928 e successivamente sviluppata nel loro testo Security Analysis del 1934.

Tra i più noti sostenitori questa strategia di investimento si può annoverare Warren Buffett, che ha ampliato il concetto di value investing concentrandosi sulla “ricerca di un'azienda eccezionale a un prezzo ragionevole” piuttosto che di aziende generiche a prezzi stracciati.

Growth investing

Chi segue questo stile, noto come “growth investing“, investe in società che mostrano segnali di crescita superiori alla media, anche se il prezzo delle azioni appare costoso in termini di parametri come il rapporto prezzo/utili o prezzo/valore contabile. Nell'uso tipico, il termine “growth investing” si contrappone alla strategia nota come value investing.

A differenza del value investing, il growth investing consiste nella scelta di un'azienda che non ha ancora raggiunto il suo pieno potenziale. Questo tipo di investimento richiede che l'investitore faccia molte ricerche per trovare aziende che hanno il potenziale per crescere rapidamente e competere con altre aziende, spesso più grandi, del suo settore. Invece di investire in un'azienda già affermata, l'investitore si assume un rischio maggiore nella speranza che l'azienda cresca e lo faccia guadagnare.

Contrarian Investing

Un contrarian ritiene che un certo comportamento della folla tra gli investitori possa portare a prezzi errati sfruttabili nei mercati dei titoli. Ad esempio, il pessimismo diffuso su un titolo può far scendere il prezzo a tal punto da sopravvalutare i rischi dell'azienda e sottovalutare le sue prospettive di ritorno alla redditività. L'identificazione e l'acquisto di questi titoli in difficoltà e la loro vendita dopo la ripresa dell'azienda possono portare a guadagni superiori alla media. Al contrario, l'ottimismo diffuso può portare a valutazioni ingiustificatamente elevate, che finiranno per provocare ribassi quando le alte aspettative non si realizzeranno. Evitando (o vendendo allo scoperto) gli investimenti in titoli eccessivamente pubblicizzati si riduce il rischio di tali cali. Questi principi generali possono essere applicati sia che l'investimento in questione sia un singolo titolo, un settore industriale, un intero mercato o qualsiasi altra classe di attività.

Leggi anche: investimento contrarian.

Quali sono gli errori più comuni al momento di investire in Borsa

  1. Comprare alto e vendere basso – L'attenzione ai rendimenti a breve termine porta a investire nell'ultima moda o mania dell'investimento o a investire in attività o strategie di investimento che sono state efficaci nel passato prossimo. In ogni caso, una volta che un investimento è diventato popolare e ha guadagnato l'attenzione del pubblico, diventa più difficile avere un vantaggio nel determinare il suo valore.
  2. Fare troppe transazioni e troppo spesso nel mercato azionario – La continua modifica delle tattiche di investimento e della composizione del portafoglio non solo può ridurre i rendimenti attraverso l'aumento delle commissioni di transazione, ma può anche comportare l'assunzione di rischi imprevisti e non compensati. 
  3. Non diversificare a sufficienza – Spesso gli investitori pensano di poter massimizzare i rendimenti assumendo un'ampia esposizione in un solo titolo o settore. Ma quando il mercato si muove contro una posizione così concentrata, può essere disastroso.
  4. Pagare troppe spese e commissioni – Investire in un fondo ad alto costo o pagare troppe commissioni di consulenza è un errore comune. un errore comune, perché anche un piccolo aumento delle commissioni può avere un un effetto significativo sulla ricchezza nel lungo periodo.

Consigli per investire in Borsa

Le indicazioni largamente condivise in merito all’investimento in borsa includono

  • Acquistare solo prodotti di cui si comprende a fondo il funzionamento e che presentano un rischio ritenuto accettabile secondo le preferenze individuali.
  •  Verificare le credenziali dei soggetti attraverso i quali si opera (licenze, iscrizioni in pubblici registri etc)
  • Analizzare la propria posizione finanziaria individuale prima di operare l’investimento al fine di non vincolare somme che potrebbero rendersi necessarie su un orizzonte di breve termine.
  • Individuare una strategia di lungo termine in linea con le proprie preferenze e competenze e realizzare i propri investimenti.

Tassazione sugli investimenti in Borsa: quanto devo pagare?

Gli investimenti in borsa sono assoggettati alle seguenti imposte:

  • Imposta di bollo: è una tassa annuale che si applica sui conti titoli e sui depositi bancari. L'aliquota dell'imposta è dello 0,2% sul valore complessivo dei titoli o dei depositi.
  • Tassa di concessione governativa: è una tassa annuale che si applica sui conti titoli e sui depositi bancari. L'aliquota dell'imposta è del 0,10% sul valore complessivo dei titoli o dei depositi.
  • Imposta sostitutiva: si tratta di una tassa che si applica sui dividendi e sugli interessi generati dai titoli posseduti oltre che sulle plusvalenze realizzate vendendo un titolo ad un prezzo superiore a quello di acquisto –  l'aliquota dell'imposta è del 26% che si riduce al 12,5% per i titoli di stato.

Leggi di più su: tassazione azioni e dividendi.

Investire in Borsa: Pro e contro

Pro

  • Nel lungo periodo l’investimento in borsa restituisce un rendimento che consente di compensare adeguatamente il rischio assunto
  • Indirizzando capitale verso l’economia reale, l’investimento in borsa consente di proteggersi dalla perdita di potere d’acquisto determinata dall’inflazione
  • Le attività quotate presentano un elevato grado di liquidità potendo essere vendute in tempi rapidi e senza penalizzazioni rilevanti rispetto alle quotazioni più recenti

Contro

  • Nel breve periodo il mercato presenta delle oscillazioni imprevedibili ed espongono gli investitori a variazioni continue nel valore teorico di realizzo dei propri titoli 
  • Nel caso di necessità in disinvestimento imprevista è possibile incorrere in perdite in conto capitale derivanti dalla vendita ad un valore inferiore al prezzo d’acquisto
  • In caso di acquisto di titoli legati ad emittenti che non si conoscono in modo approfondito ci si espone al rischio di perdere integralmente il proprio capitale in caso di default

Investire in Borsa con il copy trading

Il copy trading permette ai partecipanti dei mercati finanziari di replicare automaticamente le posizioni aperte e controllate da altri operatori selezionati. A differenza del mirror trading, che permette ai trader di imitare specifiche strategie, il copy trading associa una quota dei fondi del trader copiante al conto del trader copiato. Ogni mossa di trading successivamente effettuata dal trader copiato, come l'inaugurazione di una posizione, l'impostazione di ordini di Stop Loss e Take Profit, o la liquidazione di una posizione, viene anche eseguita nel conto del trader copiante in proporzione tra il conto del trader copiato e i fondi di copy trading allocati al trader copiante.

Il trader copiante solitamente conserva la possibilità di disconnettere le operazioni copiate e di gestirle in modo indipendente. Può anche terminare completamente il rapporto di copia, chiudendo quindi tutte le posizioni copiate al prezzo di mercato attuale. Gli investitori copiati, definiti anche leader o fornitori di segnali, sono spesso remunerati attraverso canoni di abbonamento mensili a somma fissa da parte del trader, aderente al segnale, che aspira a replicare le loro mosse.

Il copy trading ha favorito la creazione di una nuova varietà di portafoglio di investimento, che alcuni professionisti del settore denominano “portafogli orientati sulle persone” o “portafogli di segnali” (adottando la terminologia del noto MetaQuotes Signal Marketplace). I portafogli orientati sulle persone si distinguono dai portafogli di investimento classici in quanto i capitali vengono investiti in altri investitori, invece che in strumenti tradizionali di mercato.

Sebbene i follower non trasferiscano il capitale direttamente nei conti dei fornitori di segnali, questi ultimi agiscono come amministratori di portafoglio de facto, dato che hanno un controllo indiretto su una porzione del capitale dei follower dei segnali.

Ti consigliamo di leggere quali sono le migliori piattaforme per il copy trading.

FAQ: investire in Borsa

Quanto è il minimo per investire in borsa?

In linea teorica è possibile investire in borsa partendo dal prezzo di una singola azione, che può valere anche pochi euro o addirittura sono pochi centesimi per le azioni delle aziende in dissesto. Più in concreto nella valutazione dell’importo minimo per investire in borsa occorre tenere conto dei costi tenuta del proprio conto e delle commissioni. Volendo acquistare direttamente azioni, per chi possiede già un conto corrente che offre la possibilità di fare trading ipotizzando commissioni per eseguito comprese tra 5 e 10 euro e l’acquisto di titoli di almeno 4 titoli per un controvalore di 4-500 euro ciascuno l’importo minimo può essere stimato in circa 2000 euro. 

Come investire 100 euro in borsa?

Il modo più efficiente per investire 100 euro in borsa è attraverso prodotti di risparmio gestito come Fondi Comuni o ETF. Si può investire anche investire con un PAC. Con 100 euro si possono comprare singole azioni o, se l'azione vale oltre 100 euro, si può investire in azioni frazionate. Scopri i migliori broker per azioni frazionate.

Conviene investire in Borsa?

Conviene investire in borsa la pare del nostro patrimonio che possiamo mantenere investita per almeno 7-10 anni e con riferimento alla quale siamo disponibili a tollerare delle oscillazioni di breve termine nel valore di mercato. Per limitare il rischio connesso alla concentrazione verso una sola impresa è preferibile diversificare acquistando più di un titolo. 

Come si impara ad investire in Borsa

Imparare a investire in Borsa richiede tempo, pazienza e formazione. Con questo corso di investimento in Borsa, avrai accesso a informazioni esperte e strumenti per imparare a sopravvivere nel mercato azionario e costruire un portafoglio equilibrato.

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